FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] retroscena di arbitrî e di venalità che si verificano nell'amministrazione della giustizia, specialmente nell'istruttoria suo sdegnato sarcasmo sui nuovi arrampicatori politicì all'arrembaggio di cariche e compensi.
L'8 giugno 1866 perse la moglie, ...
Leggi Tutto
BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] per sequestro. La maniera escogitata dal B., uomo di una venalità eccessiva anche per la sua epoca, per ottenere il diritto, trova conferma nei documenti dell'epoca. Nel corso dell'occupazione francese del ducato la carica di cancelliere rimase ...
Leggi Tutto
venalita
venalità s. f. [dal lat. tardo venalĭtas -atis]. – Il fatto di essere venale, di essere cioè, o di poter essere, oggetto di commercio, di compravendita: v. di un bene; in partic., nel diritto intermedio e moderno, prassi per la quale...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...