GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] resoconto di due viaggi di studio in Campania e nel Sannio; il secondo con iscrizioni di Cassino, Sessa, Teano e Venafro).
Fonti e Bibl.: Arce, Palazzetto Grossi, Archivio privato di F. Corradini, b. Grossi; C. Minieri-Riccio, Memorie storiche degli ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] di Pietro da Salerno, in Pietro da Salerno (+1105), monaco benedettino e vescovo di Anagni, a cura di L. Cappelletti - A. Molle, Venafro 2006, pp. 32-50; per le precedenti edizioni: p. 31). Il testo fu trascritto due volte (1597 e 1604), dall’abate ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] lasciando tutte le sue sostanze al duca di Amalfi Federico d'Aragona, a Enrico Orsini duca di Nola, e al conte di Venafro Enrico Pandano. Dall'A. trasse il cognome la famosa etèra Tullia d'Aragona, che si compiaceva, ma pare senza fondamento, di far ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] confluiva la responsabilità sulle antichità non solo dell'intera Campania. Così il M. si rivolse ai territori degli Aurunci, di Venafro, del Vallo di Diano, all'isola di Ponza, alla Campania interna e al Molise.
In particolare sia Paestum sia Velia ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] stato rilasciato da Filippo di Svevia ed infine Pietro di Celano, che durante l'estate aveva combattuto contro Dipoldo a Venafro, aveva dovuto subire la cattura del figlio. Fu quindi un vero successo per Innocenzo III la prima dura sconfitta inflitta ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] - G. Dibenedetto, Bari [1981], pp. 80-82; C. de Frede, Un docente di diritto civile del Rinascimento. Antonio Giordano da Venafro, in Sodalitas. Scritti in onore di Antonio Guarino, VIII, Napoli 1984, pp. 3812 s.; Index Repetitionum iuris canonici et ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] e che la tela La Madonna con Bambino e ss. Simeone e Caterina d'Alessandria per la chiesa del Purgatorio di Venafro, firmata e datata 1773, fu probabilmente tra le prime opere dipinte da Alessandro. La morte dovette essere successiva al 1805, anno ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] parla di affreschi), ricorda come opere del C. rispettivamente nel Casino Reale di Persano e nel Casino di Venafro (Spinosa, 1979).
Restituita ultimamente a Giuseppe Ghezzi la Pentecoste del Museo Correale di Sorrento, che era stata erroneamente ...
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