Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] adduttore Nella coscia l’orifizio inferiore del canale di Hunter, al livello del quale i vasi che vi passano (arteria e vena femorale) possono venire facilmente compressi nei movimenti dell’arto inferiore.
In neurologia l’ a. di Kayser-Fleischer è la ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] longitudinale di 10,50×5,50 m. La sala 355, che aveva la porta sul lato lungo nord, presentava le altre tre pareti occupate da una cinquantina Thom.
L'induismo e il buddhismo rappresentavano una vena esotica nella cultura delle genti indigene, i cui ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] longitudinale di 10,50×5,50 m. La sala 355, che aveva la porta sul lato lungo nord, presentava le altre tre pareti occupate da una cinquantina Thom.
L'induismo e il buddhismo rappresentavano una vena esotica nella cultura delle genti indigene, i cui ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] secoli. Esempio magnifico di questa circolarità di esperienze sono le mura e le porte civiche (restano le due principali: quella Soprana o di S. Andrea a interessanti e originali, per l'inedita vena classicistaarcheologizzante che si sposa al solido ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] potenza delle sue figure, che sembrano conservare una vena di grazia ionica della nativa Paro e unirla ad Atene nel 167 a. C. per volere dei Romani, che ne fanno un porto franco e il principale centro di traffico degli Italici, sia per le merci, che ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] di Altichiero e di Jacopo Avanzi, mentre la vena narrativa di Tomaso Barisini si diffonde nelle opere storia e nell'arte, ivi, pp. 139-269; T. Krautheimer-Hess, The Original Porta dei Mesi at Ferrara and the Art of Niccolò, ArtB 26, 1944, pp. 152- ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Piave-Lago S. Croce, il quale, derivata dal Piave presso Soverzene una portata di mc. 33 al secondo, la convoglia mediante canale nel Lago di , e dall'altro, per filiazione indiretta, la vena più ricca, perché ne dipendono inizialmente anche lo ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] G. Sutton nel 1979. Due tumuli sono stati oggetto di scavi che hanno portato a risultati concordanti: si tratta del tumulo di Dawu Asaman, esplorato da K. il minerale di rame è originato da una vena idrotermale e forma un'ampia massa irregolare. Lo ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] scoperta di tombe e di un centro abitato a Lebena, che fu il porto di Gortina in età greca, potrà forse chiarire la causa della fortuna di forme umane, e soprattutto la medesima inesauribile vena inventiva, ritroviamo, per questa medesima età, ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in particolare in alcuni episodi della Genesi, una felice vena narrativa. Alla tradizionale datazione al sec. 9° si inserita in un leggio moderno. Il ciclo di S. Giovanni a Porta Latina è l'unico a R. giunto in condizioni di relativa integrità ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...