Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] cantata-balletto Le nozze (Les noces, iniziata nel 1914 ma portata definitivamente a termine solo nel 1923), che inscena i rituali nuziali di The Rake’s Progress: l’esaurimento della vena poetica neoclassica, la scomparsa della figura antagonista di ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] sempre parsimonia di immagini e naturale misura. A questa vena lirico-melodica sono conformi non solo gli altri quindici intermezzi tra i cinque atti della commedia di G. B. Della Porta. La rappresentazione, che nei primi due quadri ha per soggetto ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] incarichi più importanti sono però in contrasto con la vena poco produttiva e l'inadempienza dimostrata quando li ricevette Margherita), le ristrettezze economiche lo portarono alla perdita e al sequestro dello studio di via Porta S. Lorenzo, n. 92, ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] e distributore di bollette di spedizione presso la stazione di Porta Nuova. Si recava spesso al caffè Molinari in piazza ritorno alla Stampa. L’articolo era già documento di quella vena satirica e beffarda che distinse le liriche composte in seguito ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Fermo, Pesaro e Bologna.
Precocemente si manifestò nel L. una vena creativa che lo spinse a cimentarsi con il disegno, la musica, L. rientrò a tempo pieno nel giornalismo, e dalla "porta principale", chiamato al Corriere della sera, all'epoca diretto ...
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ROBILANT, Mario Antonio Nicolis di
Paolo Pozzato
ROBILANT, Mario Antonio Nicolis di. – Nacque a Torino il 28 aprile 1855 da Carlo Alberto e da Lidia Nomis di Pollone, quarta figlia del conte Antonio, [...] mensa era diventata famosa per il numero e l’abbondanza delle portate, e per un uso generoso del vino e degli alcolici. Tuttavia risultano fondamentali, se pur viziate da una scoperta vena polemica, quella del generale Francesco Saverio Grazioli in ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] la precoce scomparsa della figlia, nel 1847, inaridì la vena del C., ormai figura eminente della colonia svizzera e della a Ginevra. L'Autoritratto a oliodegli Uffizi, dove Elisa porta allo scollo un cammeo con la figura della granduchessa da ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] fuoco d'artificio delle metafore scoprono in lui una vena comica e un'abilità che è l'esatta trasposizione A. Francesco Raineri (1550) e ne La Furiosa di G. B. Della Porta (1609), e l'importanza di questo personaggio nella codificazione del "tipo" è ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] una disciplina di partito. Ben presto, ricondotta la vena drammaturgica nella dimensione del passatempo (prima aveva prodotto un totale di cinque legislature (XVIII-XXII).
In Parlamento portò, insieme con un carattere estroso che conferiva vivacità a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] in Törless funziona egregiamente come meccanismo di apertura delle porte dell’inconscio, di pulsioni e desideri inconfessati.
Dopo e ironico; talora si tratta di una vera e propria vena satirica (Enrico De Angelis). All’interno di una tale ottica ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...