Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] venoso di Aranzio, che mette in comunicazione la vena ombelicale con la vena cava inferiore; la presenza di ampi shunt tra , secondo Piaget, mediante una continua ripetizione di atti che porta il bambino alla capacità di differenziare tra mezzi e fini ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] oltretutto permeato, anche nella chiusa del canto, di una " vena comica e beffarda che s'è vista insinuarsi alle prime battute le spalle, e all'altro attacco di If XV 1 ss. (Ora cen porta l'un de' duri margini), dove la ripresa, in fin dei conti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] e solenni vennero attraversati da una sottesa vena ironica). Anticipatrice la proposta di mobili Domus la speranza, il nuovo, il possibile, il domani incarnato […]. Io vi porto le favole del Duemila già risolte in macchine, in ordigni, e tante ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] altro manoscritto apografo della tragedia, il quale nella dedica porta invece la data «1 gennaio 1591». Dal che e dell'Ester, è quella che il Croce stesso definisce «la larga vena di umanità» che tutte le avvolge, e che deriva solo dal profondo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] balsamario vitreo. L’area da via Solferino fino a via Antica Porta Marzia e a via Aselli doveva perciò far parte di un ampliamento protetta a nord dalla catena montuosa dei Monti della Vena (Cicarija), era abitata già nel Paleolitico (San Daniele/ ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] umana, ch’è, della poesia di lui, la segreta e nascosta vena e radice originaria.
Per prendere l’argomento dalla fine, quella « di poesia in cui s’avvera e si necessita e vive il portato in atto di una creativa sintesi a priori estetica che è delle ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] significava un robusto incremento delle vendite di un libro.
Quella vena di inutilità…
Chi ha vinto un premio letterario lo sa, il Grinzane Cavour. O come il già citato Frascati, che porta i libri e gli autori nelle scuole secondarie e nella Facoltà ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] i Beatles e i Rolling Stones: i primi, con le loro canzoni dalla vena schiettamente melodica, diedero voce ai sogni delle giovani generazioni. I Rolling Stones portarono nella musica una maggiore carica ritmica e un più duro spirito di ribellione ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] e ammiccante. Ma con il progredire del tempo la vena di Echenoz è divenuta più rarefatta ed essenziale, corrosiva dell’ottusità degli alti gradi civili e militari.
La portata di questo sguardo complessivo sulla storia può estendersi molto indietro. ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] Cristo lieto a dire ‛ Elì ' / quando ne liberò con la sua vena (XXIII 73-75), tocco splendido e drammatico nella sua audacia. C. s' XVII 51). Allo stesso modo, la verità rivelata che C. ha portato nel mondo (XXII 41-42) e che, accettata per fede, è ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...