ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] Roma o della cattedrale di Terracina, che concludono e portano all'esaltazione massima la serie già nutrita dei portici colonne che convergono sulla finestra centrale architravata.Questa vena di classicismo ispirato direttamente a Roma, simbolo e ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Capricci della Lira. Rinnovò, ma in prosa, l’antica vena burlesca suscitata dalla prigionia, con la lettera «Dal Senato, li da due descrizioni: dapprima è descritto l’edificio, poi sulle porte d’oro si legge incisa la storia di Enrico IV, compresi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che dubita:
«Conoscerò la morte. La conoscerò umanamente, da questa angusta porta mi affaccerò su lei che tu, vita onnipresente, non conosci se non , ad altre latitudini, più inclinato su una “vena di sapienza popolare e contadina” – come ha scritto ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ritratto nei suoi difetti; ma soprattutto perché la vena del mimo filosofico è nel nuovo scritto ancora abbondante sillogismo, e la fiera è il problema, e tutta l'operetta porta il titolo De progressu et lampade venatoria logica. Poi il Bruno espose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di per sé astratto: i sensi sono la «chiave» che apre la porta della verità, la ragione che non comprende è come se avesse le «ali il genere didascalico, che nel Cinquecento abbandona la vena burchiellesca della parodia per rifarsi al modello classico ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] la scienza muove da dati per ricostruire, in funzione di essi, le proprietà dei complessi: spesso una vena idealistica più o meno espressa la porta a condizionare l'esistenza stessa dei dati a strutture globali e, in questo senso, ideali (esempio ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] quando in esso si crea un'apertura. I sintomi sono una febbre improvvisa o un calcolo nei reni o nella vena (sic!) che porta alla vescica.
Se il funzionamento degli organi e le loro affezioni sono spiegati continuamente per mezzo degli umori e delle ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] qualcosa di venerando, e non una bizzarria di erudito in vena di snobismo; vale, io non mi stancherò mai di ripeterlo i monelli spietati riempissero di sassolini l'ombrello di seta rossa che portava al braccio, ed egli non se ne accorgeva, e ai primi ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] . Il divismo è uno dei casi in cui la generalizzazione che porta a parlare di 'attori', senza fare distinzione fra genere maschile e uniformata del cinema. Chaplin usò la parola per aggiungere una vena di oratoria civile alla sua virtù d'attore, di ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] generico ed è inserito sullo sfondo di in un confronto biblico. Vladimir porta avanti l’opera di uomini santi e si mostra emulo di Abramo, Moskva 2012.
107 Cfr. N.I. Petrov, O sud’be Vena Konstantina, cit., p. 482.
108 Ju.N. Bespjatych, Peterburg ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...