Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] civile, come è stato «sognato» (il verbo è indicativo della vena apologetica di Tarquini) da Du Pin e dai regalisti, non si du dedans. Il se tient, le glaive à la main, à la porte […] il protège, il obéit […] il protège les décisions, mais il n ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] insenatura, la capacità e il grado di sicurezza garantito da ogni singolo porto, precisa quali sono i casi in cui "ci si può far una vera e propria rete di servizio. "Scoperta certa vena d'acqua viva bonissima [...> condotta alla loza e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] l’istituto milanese che di lì a trent’anni, nel 1926, avrebbe portato alla fusione tra i due e alla nascita del Pime. Sostenendo la li avevano preceduti in terra messicana»47; questa vena patriottica, per quanto fortemente influenzata dagli stilemi ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Senza dubbio si trattava della canalizzazione di una vena lagunare derivante dal ramo del Po: essa Portus Novus (Sidon. Apollin., Ep., i, 5, 5).
Non lontano da questo porto erano presumibilmente siti menzionati nel II e III sec. d. C., i Castra ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] i brillanti, e teneri concetti dell’estemporanea sua vena»(60). Scrive il vicepresidente, dedicando uno spazio da Milano a Reggio Calabria, Bari 19902. Qui Buratti viene accostato a Carlo Porta e Giorgio Baffo; v. pp. 41 e 79.
73. A. Balduino ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] -m-: -i-ay → -y-am. (f) Un'azione è portata a compimento da un agente e dunque necessita di una sostanza preesistente che in Ṛgveda, X.105,1 designa un canale, un fiume o un'arteria o vena (Durga ad Nirukta, 5.12); -ś- in śmśā è la consonante della ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] della nazione, il 1917, coincida con gli esordi di Porto Marghera. Come il 1848-1849 risarcisce il 1797, il . Fra i tramiti di questa Venezia minore, va rammentata la vena malinconica e la sottile continuità da epigoni dei piccoli poeti dialettali ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] , in tal caso) diventa una sorta di pelle dell'oggetto, portando alle conseguenze estreme il margine di ambiguità tra realtà e illusione. Da da un'intelligenza raffinata e da una sottile vena di ironia profondamente radicata nella cultura inglese e ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] sulla circolazione venosa del sangue, confluiti nel volume De vena rum ostiolis, Venetiis 1603, ma quello, ignorato, ai . cit., p. 73.
[95] Ibid., p. 49. Il Della Porta parla del Sarpi nella sua opera Magia naturalis, Francofurti 1591, p. 288 ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] 75 keV. Poiché il cuore riceve approssimativamente il 5% della portata cardiaca, circa il 4% della dose di 201Tl iniettata si di valutare la contrattilità mediante l'iniezione in vena del tracciante, seguendo la tecnica del primo passaggio ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...