INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] il sangue del territorio portale viene convogliato nella vena cava inferiore, o attraverso un'anastomosi termino-laterale tra porta e cava, o per mezzo di un'anastomosi tra la vena splenica e la vena renale sinistra, sia termino-laterale (previa ...
Leggi Tutto
VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] punto il V. muta registro, abbandonandosi a un ardente ottimismo che lo porta a intendere e ad amare ogni cosa, la terra e il cielo, il visibile proposito del poeta di dominare la sua vena, di ricondursi nel solco della tradizione tecnica. Neppure ...
Leggi Tutto
FLEBITE (dal gr. ϕλέψ "vena")
Ottorino Uffreduzzi
Processo infiammatorio della parete venosa, il quale, per essere più intenso nella tonaca intima, porta assai presto ad alterazioni tali di questa da [...] partecipa all'infezione e si ha la fusione purulenta ascessuale, flebite suppurativa, che diventa presto una periflebite e, se la vena è superficiale, presto si ha l'aderenza ai tegumenti. Spesso nella flebite degli arti si hanno focolai multipli. L ...
Leggi Tutto
LEWIS, Sinclair
Salvatore ROSATI
Kenneth McKERNZIE
Romanziere americano, nato a Sauk Center (Minnesota) il 7 febbraio 1885. Laureatosi nel 1907 alla Yale University, fece fino al 1916 il giornalista. [...] Wrenn (1914), The Trail of the Hawk (1915), ecc., prevale una vena narrativa che fece scrivere al L. pagine spesso molto limpide, piene di Elmer Gantry (1927, caricatura delle chiese protestanti), porta il L. verso romanzi di ampio sviluppo e di ...
Leggi Tutto
MENEGHINO
Alberto MANZI
. A torto l'origine di Meneghino si è voluta vedere nel Menego del Dialogo facetissimo e ridiculissimo (1528) del Ruzzante, tipo di contadino ignorante, bonario, coraggioso [...] alle origini di M. e nella commedia riproduce il popolano di Porta Cinès (Ticinese) nel suo linguaggio e nei suoi sentimenti. M. suo ultimo periodo. sulla scena, è caratterizzato dalla sua vena antiaustriaca: ma, dopo il 1859, il suo compito satirico ...
Leggi Tutto
QUENEAU, Raymond
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Le Havre il 21 febbraio 1903. Compì gli studî liceali nella sua città, quelli universitarî di filosofia alla Sorbona, dove conseguì la "licence"; [...] La révolution surréaliste. La ricchezza degli interessi mentali lo porta presto a superare la fase surrealistica in una direzione . Questo senso del relativo in cui s'insinua un'amara vena umoristica, raggiunge il colmo in Exercices de style (1947), ...
Leggi Tutto
OMBELICO (dal lat. umbilicus; fr. nombril; sp. ombligo; ted. Nabel; ingl. umbilic)
Agostino PALMERINI
In anatomia umana l'ombelico si presenta sulla linea mediana anteriore dell'addome (nell'adulto alquanto [...] (che decorrono in basso, lateralmente sulle facce laterali della vescica gettandosi nelle arterie iliache interne) e della vena ombelicale (che si porta invece indietro e a destra verso la faccia inferiore del fegato). L'ombelico dell'adulto si forma ...
Leggi Tutto
LONGO, Giuseppe
Gaetano Mariani
Giornalista e scrittore, nato a Messina il 31 maggio 1910; redattore di vari quotidiani, direttore del Resto del Carlino di Bologna e del Momento di Roma, ha diretto [...] (Le carte della democrazia, Bologna 1955; La libertà bussa alla porta, Roma 1956; Foglietti e pianete, Bologna 1958; Il tempo e Milano 1967; Italia dove?, ivi 1976) una risentita vena polemica, un vibrante accento di vigoroso interprete del costume ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tempo Busenello nella misura in cui stimola la sua "vena" a testimoniare "in venezian" di quel che, vivendoci ad Aleppo vivendovi come medico sino al 13 luglio 1694, quando si porta ad Alessandretta donde, su di una nave francese, giunge, dopo due ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] G. Sutton nel 1979. Due tumuli sono stati oggetto di scavi che hanno portato a risultati concordanti: si tratta del tumulo di Dawu Asaman, esplorato da K. il minerale di rame è originato da una vena idrotermale e forma un'ampia massa irregolare. Lo ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...