MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] g, h o si perde completamente". Quindi il primitivo ur2at "vena, tendine" compare in malese come urat, in tagal diventa ogat del vento e della tempesta degli abitanti di Makassar: "Il vento porti il saluto all'amata; il tuono scuota il suo duro cuore ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] sistemi differenti di forze e controllare quale sia il sistema che porta allo stato iniziale previsto (e se tale sistema può avere agito realizzati nella modellistica di problemi di distacco di vena e di cavitazione in condotte, fenomeni indotti ...
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MALESI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Renward BRANDSTETTER
Nicolaas J. KROM
. Sotto il nome di Malesi sono comprese le popolazioni dell'arcipelago delle Indie Olandesi e delle Filippine e inoltre [...] il commercio di Giava orientale, avendo messo fine all'indipendenza dei porti, per ultimo a quella di Soerabaja, il nuovo e forte stato diventa g e nel daiako h; quindi malese urat "radice, vena", ma tagal ogat e daiako uhat; il pĕpĕt originale, che ...
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RESISTENZA dei materiali
Giuseppe Albenga
Definizioni. - Col nome di resistenza dei materiali s'intendono tanto la grandezza della tensione unitaria massima che un corpo può sopportare senza rompersi, [...] originaria del tratto utile della provetta; il secondo si ottiene portando a semplice contatto le parti nelle quali la provetta si nel rame e in certi bronzi, la superficie laterale si vena; assai tormentata essa appare nel piombo e in talune sue ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] e in quei pilastrini bassi e di piccolo rilievo che decorano la Porta Marzia di Perugia, e sono da attribuire all'arte etrusca.
Con degli artisti non sempre volle rinunciare alla propria vena decorativa. E la tradizione della individualità dell'arte ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] uno di essi si denomina innesto, donatore o datore, l'altro porta-innesto o ospite; si potrà così verificare il caso che i due di arteria o di vena, con un altro segmento di arteria o, se autoplastico, preferibilmente di vena, adagiato in sede di ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] Francia, oltre alle Satyres chrestiennes di Pierre Viret, una vena ispirata di poesia si afferma, nei due campi opposti, i suoi migliori interpreti nei poeti dialettali, il milanese Carlo Porta, il romano G. Gioacchino Belli, pittori geniali della ...
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SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] , già in quel tempo, la prodigiosa facilità della sua vena e la sua rapidità di compositore basterà dire che in un mancava, cioè, quella facoltà di sdoppiamento, di oggettivazione, che porta l'autore drammatico a una spersonalizzazione di sé, che è, ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] A Copenaghen (14 novembre 1842-27 aprile 1843), dove si porta per sollecitare dal re Cristiano VIII la nomina a professore d' a quella pur tanto diversa dello Schiller. Affievolitasi la vena lirica, H. si fa negli epigrammi maestro di saggezza ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] , ecc. Gli uomini del clan dell'emu s'incidono un vena e ne fanno colare il sangue in terra, sulla quale tracciano mentre canti monotoni spiegano il significato del rito e tre uomini, che portano in capo un casco che raffigura la testa e il collo dell ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...