In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] curvatura del duodeno, sulla testa del pancreas, l'arco pancreaticoduodenale; le vene sboccano nella grande vena meseraica radice della venaporta; i linfatici nei gruppi ganglionarî preaortici e quindi nella cisterna di Pecquet; i nervi provengono ...
Leggi Tutto
STREPTOCOCCO (dal greco σρεπτός "monile" e κόκκος "bacca"; lat. Streptococcus) e affezioni streptococciche
Fernando MARCOLONGO
Nino BABONI
Le varie specie di batterî (v. batterî, VI, p. 383) a forma [...] (colangite settica), dall'appendice o da altri organi addominali con propagazione al fegato per la via della venaporta (sepsi pileflebitica). Inoltre, un'infezione secondaria streptococcica si può sovrapporre ad altri processi infettivi, per es ...
Leggi Tutto
. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] abnorme (retrocecale, lombare, pelvica, ecc.). Complicanza più rara è il propagarsi del processo infettivo lungo le radici della venaporta fino al fegato, con insorgenza di ascessi epatici, oppure per il circolo generale, con l'istituirsi di uno ...
Leggi Tutto
. È una malattia parassitaria esotica di cui si distinguono due forme, la bilharziosi vescicale e la b. intestinale. La prima è detta anche: schistomiasi urinaria, ematuria endemica, morbo di Bilharz. [...] diffusa largamente fra le truppe; ma solo nel 1851, al Cairo, il Bilharz ne scoprì la causa trovando il verme nella venaporta di un cadavere. La bilharziosi vescicale è diffusa in Africa, specialmente in Egitto e al Capo, mentre è rara nelle nostre ...
Leggi Tutto
S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] dal concetto che durante la digestione normale prodotti di disintegrazione incompleta della molecola proteica passino nel sangue della venaporta e che il fegato li arresti (funzione proteopessica del fegato), li fissi e ne impedisca la penetrazione ...
Leggi Tutto
Sotto questo nome si comprendono più specie e generi di Trematodi digenetici, parassiti ematobî, che sono causa di gravi malattie endemiche (v. bilharziosi) nell'uomo e in animali domestici. Spettano alla [...] 4 testicoli, ova fusiformi, con poli ristretti, a uno de' quali sporge una punta o sperone. Si trova nella venaporta di bovini ed ovini. Lesioni vescicali risultano dai reperti originali di Sonsino, sottoposti ad esame dal Diamare in Pisa: lesioni ...
Leggi Tutto
Diminuzione di volume dei tessuti o degli organi del corpo per diminuzione di numero (atrofia numerica), o di volume (atrofia semplice) dei singoli elementi che li costituiscono, o di numero e di volume [...] volume e di consistenza; presenta, in sezione, zone giallo-ocracee e rosse; le cellule epatiche più vicine alla venaporta presentano gravi alterazioni necrotiche.
Le atrofie muscolari sono descritte nella v. muscolari, distrofie. Per l'atrofia del ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] sangue all’ipofisi. Vene p. accessorie Le vene che sboccano nel fegato direttamente, ossia senza confluire nella venaporta. Sono state classicamente suddivise in cinque gruppi, dei quali il più importante è il gruppo paraombelicale, costituito ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] il circolo fisiologico che una parte della bilirubina, secreta dal fegato nell’intestino, compie, attraverso la radice della venaporta, a ritroso dall’intestino al fegato, donde viene ceduta al circolo generale, sotto forma di urobilina.
Patologia ...
Leggi Tutto
spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] portale a localizzazione intraepatica (cirrosi), o extraepatica (insufficienza cardiaca congestizia cronica, ostruzioni della venaporta, della vena splenica e delle vene sovraepatiche); splenomegalie da tesaurismosi, nelle quali si ha nella milza ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...