Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] tale problema si è fatto di nuovo attuale e decisivo. Come portare il bambino al 'piacere di leggere', a riconoscerlo e a praticarlo Matthew Barrie, dove all'elemento fantastico si accompagna una vena di umorismo che le ha rese celebri anche tra gli ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 262).L'inafferrabile apparire e sparire di questa vena ellenistica nel corso del Medioevo può in parte dell'antico, in EAA, suppl. I, 1973, pp. 725-746; M. Cordaro, La porta di Capua, Annuario dell'Istituto di storia dell'arte 2, 1974-1976, pp. 41-63 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] studiare nelle biblioteche. Il suo carattere polemico e ardimentoso lo porta, da giobertiano, a contrastare Bertrando Spaventa e la sua filosofia è presente, come manca anche la calda vena militante che ha portato il suo maestro a ricordare Cavour e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] aspetti imprevisto; il pensato, il concetto battono alla porta per riconquistare i loro diritti, stringono l’infinito Sembra un Gentile in ascolto di Bruno.
Non voglio immaginare, con vena retorica, un Gentile presago, ma certo, anche per la disfatta ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] alternanza di entusiasmo e di stremata stanchezza perché la vena, così Tasso in una lettera del 29 luglio 1575 Si aspetta una nunziatura a Praga o, almeno, in Polonia. Spera a portata di mano la porpora. Ma non viene nominato nunzio, non figura tra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] Roma di Michele Mallio stigmatizzano con sdegno l’esterofilia italica che porta a preferire in tutto le cose oltramontane: “Un libro e a filosofare italianamente, anziché attingere alla vena del senno oltramontano: perfino la medicina, secondo ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e lo trovo degno di ammirazione in ciò: ma che un siciliano vada a portare la libertà a coloro che l'han tolta a noi, che si son battuti che non scade mai in retorica, alla brillante vena polemica e sarcastica, alla ricchezza di esemplificazione che ...
Leggi Tutto
Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] insieme all'accumulo di lipidi extracellulari e di calcio, porta alla formazione di placche avanzate. Si può dunque ritenere ponti, i cosiddetti by-pass, costituiti da segmenti di una vena o di un'arteria (usualmente la mammaria interna). Negli ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] una aveva la radice rotonda, che è la Colocasia; l'altra porta qualche cosa in testa, che somiglia a degli ossi di oliva. Gli rete venosa comincia nella parte inferiore del ventre, e la vena principale sale verso il cuore e verso la testa. (Callot ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] continuazione del consumo di eroina. Quando l'uomo si riduce a una vena per iniettare eroina è un uomo malato, a cui resta ben poco vera e propria sindrome da astinenza. Si è quindi portati a ristabilire il legame proprio per superare il dolore che ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...