(v. motore, XXIII, p. 976; aeromotore, App. II, I, p. 33; elettrica, energia, App. II, I, p. 829; e in questa Appendice)
L'e. e., cioè l'energia contenuta nelle masse d'aria che si muovono in senso orizzontale [...] utilizzazione dell'e. e.; non è inoltre possibile estrarre dalla vena fluida tutta l'energia disponibile, e il limite teorico ( macchina TEMA (gruppo ENI) ad asse verticale da 38 kW a Porto Torres (Sassari);
b) macchine di media taglia:
− AIT-02 ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] ospitatore, dato che l'inversione delle ore del sonno porta anche l'inversione della periodicità. Il Manson afferma che cuore destro, più di rado nelle arterie polmonari e nella vena cava, eccezionalmente nel cuore sinistro, ove possono essere in ...
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ROCCIA
Federico MILLOSEVICH
Luigi COLOMBA
. Petrografia. - Si dà questo nome a un'associazione di minerali che per la sua mole e per il suo carattere di autonomia geologica viene a costituire parte [...] speciale il quale conserva questo nome in senso ristretto. Il filone, la vena, il banco, l'ammasso, il deposito, ecc., costituiti da uno terrestri dopo il loro deposito. La seconda, che porta generalmente a effetti minori, deriva da fenomeni di ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra il braccio e la mano. E' detto anche avambraccio.
L'antibraccio presenta forma di cono un po' appiattito in direzione anteroposteriore, con la base in alto e [...] verso il gomito e sono: la vena cefalica, la vena cefalica accessoria, la vena basilica, la vena mediana del gomito e le vene mediane Nell'adolescenza si sviluppa nell'antibraccio una deformità che porta il nome di deformità di Madelung, dal nome del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] Bonn sul Reno, per perfezionarsi nella sua disciplina prediletta. Portano questa data le sue prime poesie, raccolte sotto il M. Proust, G. B. Shaw, D. H. Lawrence.
Una straordinaria vena assiste il P. fino al 1921, anno dei Sei personaggi in cerca d ...
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. Anatomia umana. - In anatomia umana è il muscolo appiattito, situato come un setto a forma di cupola fra la cavità toracica e quella addominale (fig.1). Con la faccia superiore convessa, più alta a destra [...] il foro della vena cava (foramen venae cavae) alla vena cava inferiore; attraverso orifici minori passano la vena azygos l'emiazygos, alla via toracotomica che rende più accessibile la porta erniaria e dà adito direttamente sul viscere strozzato, ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] sonetto romanesco lo componesse nel 1820; ma la sua vena nel campo della poesia dialettale incomincia a farsi copiosa del milanese. Subito il Belli si stacca dal Porta e il suo genio lo porta a concepire la costruzione del monumento alla plebe romana ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] era locale ed episodico, ma il successo riportato gli indicò la vena da seguire. Le Lettres au rédacteur du Censeur (1819-1820 nel principio del 1825, messa anche la moglie alla porta, C. deliberò di riprendere personalmente la gestione della ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] una volta sia nato, la cosa migliore è varcare al più presto le porte dell'Ade. Anche il problema del male lo tormenta. Egli non sa lama, talaltra canori come acqua che sgorghi di vena. Spesso le determinazioni personali si perdono e scompaiono ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] dorico, cui non è ignoto qualche laconismo, ma che nell'insieme porta l'impronta di lingua letteraria; gli eolismi e gli ionismi abbastanza numerosi influssi e ionici ed eolici.
Alcmane ha vera vena poetica, e da poeta d'inspirazione concepisce più ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...