PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di Savoia, i marchesati di Saluzzo e di Monferrato. Un turbamento vi portò, poco dopo, la signoria rapidamente acquistata da Carlo I d'Angiò ); il padre Ignazio Isler vi atteggiò, con vena fluente e alquanto volgare, alcune macchiette efficaci; ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] . C. I., in cui alla Lombardia è dedicato un volume apposito, porta la data del 1930); Ville e castelli d'Italia: Lombardia e laghi, per il suo sentimento della natura e per la vena satirica sgorgante da un patriottismo anticlericale allora in voga; ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] "capello", birə e biri "[tu] vedi" allato a béna e ména "vena"; fuornəe fuornu "forno", allato a vokka, uokkə"bocca"; riéndi "denti" nuovi. Le immagini della Madonna e dell'arcangelo Michele sulla porta della chiesa di S. Angelo in Formis, fondata da ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] il canto, compagno a quest'amore, gli sorge come da vena miracolosa. Freschi e forti ritmi, il respiro stesso dell'anima a lui, soccorrevole, l'alta donna che follemente egli ama, e porta, con la moderazione, la saggezza e la calma.
Ogni acerbità è ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] se spesso è frutto di accurato studio e di bella vena e se è opera non diciamo prediletta, ma amorosa di un uovo che sia venuto fuori il Venerdì Santo. Agli epilettici si fanno portare appese al collo le chiavette di S. Domenico e ai pazzi e agl' ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] che sfocia non lontano da Tuléar, e che nel suo corso inferiore porta il nome di S. Agostino; più a N. sfociano il Mangoky dà in hova z, ma anche altri suoni; così accanto al malese urat "vena" al tagal ogat, al dayak uhat, si ha in hova uzatra. Le ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Tacina. Però fra i fiumi tirrenici si trova quello che ha la massima portata media di magra alla foce, cioè il Lao (mc. 4,8); per í da é è condizionato dall'uscita in -ŭ e -ī (vena a Saracena, Acri, Mangone, Melissa, ma gilu, pilu, dappertutto), ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] per te Lucia/va la canzone mia); e che V. De Sica portò alla celebrità se stesso e un dolce motivo di E. Neri e Bixio Ortolani. N. Rota (1911-1979), dotato di un'inesauribile vena melodica, non soltanto riesce a materializzare i fantasmi sonori di F. ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] in essa, per la sua posizione e per la comodità del porto, un' ottima piazzaforte per i loro rapporti bellici con le popolazioni le miniere dell'isola, alle quali è scarso compenso la vena di ferro dell'Elba. Il vecchio comune sembra voglia ancora ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] sezione, diminuisce verso le pareti e il fondo. La vena della massima velocità, che si chiama filo o filone, si che è il più generale, si parte dalla considerazione che la portata lungo una sezione trasversale di forma e area note si potrà conoscere ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...