PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] profondità di poco più di 20 metri, un'importante vena di petrolio, che produsse per parecchie settimane circa 4 raramente 178.000 barili (figg. 20 e 21).
Essi sono muniti di porte d'accesso alla base, e sul tetto d'indicatori di livello, di valvole ...
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TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] la parte principale è di legno, con rinforzi di metallo nei telai alti, portata da due gambe di ghisa; occorre del legno ben stagionato e formato di più pezzi disposti contro vena, affinché non si deformi.
In generale la parte di legno deve essere ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] longitudinale di 10,50×5,50 m. La sala 355, che aveva la porta sul lato lungo nord, presentava le altre tre pareti occupate da una cinquantina Thom.
L'induismo e il buddhismo rappresentavano una vena esotica nella cultura delle genti indigene, i cui ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] longitudinale di 10,50×5,50 m. La sala 355, che aveva la porta sul lato lungo nord, presentava le altre tre pareti occupate da una cinquantina Thom.
L'induismo e il buddhismo rappresentavano una vena esotica nella cultura delle genti indigene, i cui ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] 'uccello", che si cercò d'identificare con l'orafo modenese G. B. da Porto; le sue stampe più note sono la Leda con i figli e la Famiglia gli acquafortisti si sono abbandonati alla propria vena creativa, senza preoccuparsi della legittimità dei loro ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] europeo, mentre già prima, attraverso il Semmering e la "Porta Morava", s'incrociavano in essa i traffici con l'Italia realismo satirico e con la sua musica, con la sua burlesca vena e con le sue fantastiche estrosità - si elevò a compiuta forma ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] ma lo scorrimento orizzontale e il passo pari a 15 perforazioni. Questo porta a una superficie del fotogramma di 3500 circa mm2, contro i inclina verso il fiabesco, perdendo la vena popolare, che contraddistingueva il melodramma classico cantonese ...
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. Alla fine del secolo scorso la letteratura scientifica su questo argomento era ridottissima: si potrebbe affermare che tale importantissimo ramo della scienza non esisteva ancora quando nel dicembre [...] di quello di esperienza è al di sotto di questo. La vena fluida circolare con m. 2,25 di diametro e 50 m/ della linea meridiana del solido di rivoluzione.
Così nel caso di una sorgente semplice s di portata Q = 4 π q, si ha: ψ1 = q (i + cos α), detto ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] di Bari. La quantità complessiva di merci sbarcate e imbarcate in tutti i porti pugliesi fu nel 1931 di 1.158.003 tonn.: di esse 961.738 Palumbo e Michele Pellicani di Ruvo, i quali ora con vena scherzosa e satirica, ora in tono sostenuto e patetico, ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] alla cospicua esportazione del petrolio e di altri minerali.
I porti che hanno il maggiore movimento sono alcuni scali petroliferi, che da Matta (Delirios, 1889), autore di dominante vena romantica, nella quale incastona aspetti della realtà africana ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...