Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] infine, struttura che dà origine ad altre (r. della venaporta).
In particolare le r. dei nervi sono i tronchi In generale la r. differisce dal fusto (➔ rizoma) perché non porta mai appendici simili alle foglie e ha l’apice protetto dalla cuffia; ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] sorta di r., intrecciandosi tra loro, confluiscono in una vena o in un’arteria; differiscono dai capillari, che derivano solo arco uscente e più archi in ingresso e l’uscita porta un segnale abilitante se e solo se la combinazione di segnali ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] t) sono una conseguenza del metodo di definizione originale usato da Jones per il suo invariante; il cammino che lo portò alla scoperta di questo invariante cominciò con lo studio delle algebre di von Neumann (una branca dell’algebra con collegamenti ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] adduttore Nella coscia l’orifizio inferiore del canale di Hunter, al livello del quale i vasi che vi passano (arteria e vena femorale) possono venire facilmente compressi nei movimenti dell’arto inferiore.
In neurologia l’ a. di Kayser-Fleischer è la ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] Farabeuf, nella parte superiore del collo, delimitato dalla vena giugulare interna, dalla vena facciale e dal nervo ipoglosso; t. della taglia quello che dal bordo inferiore della mandibola si porta all’angolo della bocca; muscolo triangolare dello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] in essa, mediante un catetere attraverso la vena femorale, frammenti di tessuto muscolare oppure sfere sotto l'egida dell'ESA; si tratta di un missile a tre stadi per portare a quota operativa veicoli spaziali. Alto 47,4 m e con massa di 208 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 38 cm, per un diametro utile totale di ben 6,5 m, sono portati da un supporto che si muove su un binario circolare del diametro di 288 una tecnica consistente nell'impiantare un tratto di vena in parallelo a un vaso sanguigno cardiaco danneggiato ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...