ugola Prolungamento mediano e verticale del velo palatino che pende nello spazio angolare formato dall’epiglottide e dalla base della lingua. Per somiglianza di forma: u. del verme (o del cervelletto), la parte anteriore del verme inferiore del cervelletto; u. vescicale, la parte più sporgente del trigono vescicale ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] la volta palatina e contribuisce a separare la cavità orale dalle fosse nasali, costituendo la parete posteriore della bocca. Il suo margine inferiore, libero e sottile, presenta un prolungamento mediano, ...
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stafilo- Nella terminologia scientifica, primo elemento di parole composte indicante struttura o disposizione a grappolo.
Nella terminologia medica, indica anche relazione con l’ugola o col palato molle: [...] e dell’ugola; stafilofaringite, processo infiammatorio che coinvolge faringe e palato molle; stafilectomia, asportazione chirurgica del velopendulo; stafiloplastica, intervento di plastica per la ricostruzione del palato praticato per la cura della ...
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L’atto fisiologico per cui il bolo alimentare o il sorso liquido viene sospinto dalle fauci nella faringe e poi nell’esofago, fino allo stomaco. Esso consta di tre fasi: la prima di natura volontaria (sollevamento [...] altre due di natura riflessa e peristaltica (contrazione coordinata dei muscoli della faringe, della laringe e dell’esofago); il velopendulo si applica contro le coane per impedire il rigurgito del cibo al naso, l’epiglottide si abbassa impedendo la ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] coltivando il germe prelevato con un tampone sterile. Frequenti le complicazioni: broncopolmonite, nefrite, miocardite, paralisi del velopendulo, degli arti ecc.; la cura si fonda sull’uso di siero antitossico specifico ( siero antidifterico) ad ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] determinare nell'uomo l'angina pseudoerpetica (faringite eritematosa con presenza di vescicole a capocchia di spillo sulle tonsille, velopendulo e palato molle, accompagnata da febbre e vivo dolore alle fauci), la mialgia epidemica (o pleurodinia o ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] sono in causa per il salato e l’acido. Alcuni autori individuerebbero organi del g., oltre che sulla lingua, sul velopendulo, sulla faccia posteriore dell’epiglottide e nella faringe (fig. 2).
Le vie gustative sono le vie nervose che trasmettono gli ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] ), formazioni tumorali benigne e maligne (cisti, fibromi, cancri, sarcomi), disturbi funzionali (turbe della sensibilità, spasmi e paralisi del velopendulo o dei muscoli costrittori della f., per lo più per lesioni del IX o X paio di nervi cranici ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] è lievemente mobile e canalizza la colonna aerea a fuoriuscire fra la gola e la cavità nasale, aiutata in questo dal velopendulo (o palato molle), che abbassandosi propaga il suono nelle cavità nasali e ottiene così un rinforzo del tono laringeo. In ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] canale digerente è costituito da un tubo chiuso alle estremità, separato dallo stomodeo e dal proctodeo, dal velopendulo primitivo, o membrana buccofaringea, e dalla membrana cloacale, rispettivamente. In seguito alla rottura di queste membrane, il ...
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epifaringe
s. f. o m. [comp. di epi- e faringe]. – 1. In anatomia, la parte superiore della faringe, limitata in basso dal margine libero del velopendulo e in alto dalla base del cranio. 2. Pezzo impari dorsale dell’apparato boccale degli...
pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); il frutto pendulo del pero (Pascoli);...