VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] temperatura esterna.
In quanto al grado igrometrico il valore più gradito al corpo umano varia da 0,30 a 0,85. La velocità dell'aria può raggiungere senza eccessiva molestia valori di m. 0,50 per sec. In questi limiti di variazione delle tre quantità ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] fino al 30%. Tra gli atleti, i tempi di reazione più lunghi si riscontrano tra i maratoneti, i più brevi tra i velocisti e gli schermidori. Nel corso della vita la massima prontezza di riflessi viene raggiunta intorno ai 20 anni e già a 30 comincia ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] D è la distanza fra d e h, N il numero dei denti e n il numero dei giri compiuti nell’unità di tempo dalla ruota, la velocità della l. è espressa dalla formula v = 4 D n N. Nelle prime esperienze di Fizeau, la distanza D fu di 8633 m; in esperienze ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] . Venivano effettuati movimenti di tre ampiezze (2,5 cm, 6,25 cm, 10 cm). Per i movimenti più ampi, che erano anche i più veloci, si è ottenuto un tempo medio di movimento di 770 ms; considerando che per questi movimenti A= 10 cm e W= 0,67 cm, ld ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] il valore costante di 0,4. In molti casi pratici la concentrazione dei solidi sospesi è tale da diminuire marcatamente la velocità di s. a causa delle interazioni fra le particelle (s. ostacolata o ritardata, mentre in assenza di interazioni la s. è ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] all’afelio, rA=a(1+e)]. Combinando la seconda delle [2] con la [4], si ottiene: G(M+m)=α2a3, dove α è la velocità angolare media, che è la cosiddetta equazione fondamentale della teoria delle o. (in sostanza, è la 3ª legge di Keplero). Nel caso di o ...
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svuotamento In chirurgia, ablazione chirurgica di organi e tessuti di una particolare cavità anatomica o di materiale patologico in genere.
In radiologia, nel corso dello studio di organi cavi, tempo di [...] s., la velocità con la quale il mezzo di contrasto abbandona l’organo; rappresenta un indice indiretto della sua funzionalità. ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] che non è più vero per corpi in moto con velocità confrontabili con la velocità della luce per i quali bisogna far ricorso alla qB/mv (dove q è la carica elettrica e v la velocità della particella, B il modulo del vettore induzione magnetica). Per le ...
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Anormalità del polso arterioso caratterizzata nello sfigmogramma da una o più espansioni soprannumerarie della linea anacrota (linea rapidamente ascendente determinata dall’espansione delle pareti arteriose [...] all’irrompere dell’onda sfigmica), in rapporto con una diminuita velocità della corrente sanguigna o con una scarsa elasticità della parete arteriosa. ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] tale da facilitare l'utilizzo di O−2 come substrato (v. Getzoff e altri, 1983) e sono in grado di far aumentare la velocità della reazione (6) di circa 4 ordini di grandezza. Si può, quindi, concludere che per la cellula la rimozione di O−2 è ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...