embrione
Aldo Fasolo
L'organismo durante le fasi precoci del suo sviluppo
Dopo la fecondazione, il nuovo organismo si sviluppa attraverso complesse interazioni fra ambiente e informazione genetica, [...] rallenta e l'embrione inizia a modificare la sua forma, grazie ai movimenti attivi delle cellule e alle differenze di velocità di crescita delle diverse parti.
Una fase importante: la gastrulazione
La gastrulazione è il momento critico nel quale si ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] potenzialità costituisce la virulenza. Patogenicità e virulenza sono in rapporto con molte proprietà dei parassiti, quali: velocità di moltiplicazione; espressione di adesine che consentono l'adesione e la penetrazione negli organi, tessuti e cellule ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] ’elaboratore; tale sistema può essere manipolato a piacimento e la sua evoluzione può essere fatta procedere con una velocità estremamente maggiore rispetto a un sistema vivente naturale.
Gli studi sulle reti neurali (➔ neurale, rete), le quali nell ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] fra il valore M′ dato dalla [4] e la massa effettivamente misurata, M(Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s è la velocità della luce nel vuoto), cioè
[5] B(Z,N)=[Zmp+Nmn+Zme−M(Z,N)]c2,
rappresenta l’energia di legame del nuclide specificato dai ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] , nell’equazione dell’induzione magnetica (➔ magnetofluidodinamica): ∂B/∂t=rot (v × B)+(μσ)–1 ∇2B, da cui discende se la velocità v del fluido è nulla.
Risolvendo l’equazione di diffusione, si trova che un campo magnetico, inizialmente localizzato in ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] e nella meccanica. Tale concetto è suggerito dallo studio delle caratteristiche di certe grandezze come gli spostamenti, le velocità, le forze che non possono essere descritte completamente da una sola quantità numerica, che ne misura l’entità ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] di trasmettere il segnale con la massima fedeltà. Invece, la b. di un canale di comunicazione digitale, definisce la sua velocità di trasmissione dei dati, cioè la quantità d’informazione che esso può trasmettere nell’unità di tempo, misurata in bps ...
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Regione del cromosoma (detto anche cinetocore) cui si attaccano le fibre del fuso durante la mitosi. Assolve due funzioni fondamentali nella cellula eucariotica: mantiene uniti i due cromosomi appaiati [...] cromosoma metafasico di separarsi e di dare origine a due cromosomi indipendenti, che migrano ai poli opposti del fuso a una velocità di circa 1 mm/min con un processo detto anafase A. A esso si accompagna il reciproco allontanamento dei due poli ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] da diverse regioni geografiche ha reso infatti possibile la ricostruzione di un albero filogenetico. Supponendo che la velocità di variazione delle sequenze sia costante e dovuta solo a mutazioni, il numero delle differenze riscontrate fra ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] un qualsiasi testo stampato, con l'unico inconveniente rispetto alla lettura di un testo codificato in Braille di una velocità ridotta a circa la metà. Evidentemente, non tutti i soggetti raggiungono analoghi risultati che comunque si conseguono dopo ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...