GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Galeotti. In effetti i censori sapevano bene che le satire in versi si propagavano anche fra il popolo con una velocità e una larghezza incomparabili rispetto alle prose, perché più facilmente ritenute a memoria e, quindi, ripetute di bocca in bocca ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] . Procaccioli, III, 1999, p. 167). Allo stesso tempo ne mise in luce i limiti dovuti alla «brevità del fare» (la velocità di esecuzione), affermazione con cui istituì un topos letterario che non avrebbe mai più abbandonato Jacopo, nel bene e nel male ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] parole»; in più d’un’occasione lo chiama «il mio Sultano» (p. 43). È possibile che Barbaja apprezzasse la sua velocità e facilità di scrittura. Ma forse l’intesa derivava anche da una comune spregiudicatezza. Secondo Vincenzo Bellini, negli anni del ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] studiare la dinamica della rete, la sua evoluzione, in modo disgiunto dall'apprendimento. Si sa, infatti, che esiste una differenza di velocità tra i due processi: i tempi con i quali una rete neurale reagisce agli impulsi che vengono dall’esterno ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] dopo la svolta del 1969 e che avrebbe portato alla crescita del tasso di industrializzazione del Mezzogiorno a una velocità senza precedenti nella storia del Paese.
Il progetto Alfasud fu elaborato nelle sue linee essenziali dallo staff dell'Alfa ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] sia le disposizioni del 7 genn. 1407 con le quali si stabilivano taluni criteri sulle misure dei carri e sulla loro velocità all’interno delle vie cittadine «per evitare danni alle case e alle strade» (Giuffrida, p. 1).
La sensibilità culturale di M ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] che la formula matematica della forza di un corpo consiste nel prodotto della massa per la ragione composta della sua velocità (F = m × v²): formula corretta, ma in contrasto con quella elaborata dagli avversari (F = m × v, corrispondente, in realtà ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] "analitica" indica che la meccanica era divenuta per il L. una parte dell'analisi, fondata sul principio delle "velocità virtuali". Nella sua trattazione la statica precedeva la dinamica, che veniva ricondotta alla prima mediante il "principio di d ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] metallizzato, con alla guida un quarto complice. Perse gli occhiali, le scarpe, la borsa. L'auto partì subito, a gran velocità, in direzione della statale per Genova. Ravizza girava armato, teneva nel borsello una 6.35, ma non aveva mai avuto ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] al tornio (1926, Torino, Museo civico d'arte moderna), Solidità di cavalieri (1930, Rovereto, Museo Depero), Nitrito in velocità (1932, Firenze, Gall. civica d'arte moderna). Il D. si dedicò anche alle illustrazioni per riviste e alla pubblicità ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...