CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] nuovo metodo atto a utilizzare vantaggiosamente la forza motrice delle cadute d'acqua, applicabile anche a correnti di bassa velocità (cfr. G. Giucci, p. 420).
Nel VII congresso degli scienziati italiani, tenutosi a Napoli nell'autunno del 18453 il ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] e si adoperavano la "lampada dell'oraluce" consistente in un parco di lampade colorate nei tre colori fondamentali che, girando più o meno velocemente in un sottile filtro di garza, danno luce più o meno fredda o calda secondo l'ora del giorno, e la ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] sia a bruciatori sia a batteria con bobine o candele, trasmissione a catena, 4 marce anteriori e retromarcia, 60 km/h di velocità, kg 650 di peso. All'Esposizione internazionale di allevamento e sport, a Milano, la macchina del B. ebbe il Gran Premio ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] aiutare le famiglie dei naufraghi.
Particolare attenzione è dedicata al commercio, misurabile attraverso la quantità di beni circolanti e la velocità con cui girano. P, il commercio che fa la ricchezza di una nazione e non il possesso di "mucchi d ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] per es. a proposito della regola del parallelogramma delle forze, o a proposito del principio dei lavori virtuali (delle "velocità virtuali", come allora si chiamava) o ancora a proposito del problema delle forze centrali (cui il F. avrebbe dedicato ...
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TITI, Tiberio
Barbara Furlotti
– Figlio secondogenito del pittore e architetto Santi di Tito e di Agnoletta Landucci, nacque a Firenze il 24 dicembre 1573 (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 176). Dei cinque [...] subentrò al padre come principale ritrattista della corte medicea, dove fu apprezzato per la qualità delle sue opere e la velocità di esecuzione; in una lettera datata 1610, inviata da Firenze alla corte di Mantova, si dice infatti che egli, «oltre ...
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NOVELLI, Enrico
Valerio Camarotto
NOVELLI, Enrico (Yambo). – Nacque a Pisa il 5 giugno 1874 da Ermete, celebre attore di nobili origini, e da Lina Marazzi.
Cresciuto e formatosi a stretto contatto con [...] in automobile (Roma 1904, ambientato tra India e Italia e alimentato dal mito primonovecentesco della macchina e della velocità, osservato però anche con una carica demistificatoria: Faeti, 1972, pp. 177 s.); Burchiello l’amico di Ciuffettino (Roma ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] la pubblicazione degli Opuscoli due (Roma 1789). Il primo riguarda le pompe idrauliche, il secondo la legge della velocità delle acque che fluiscono da piccoli fori. Sono due argomenti molto studiati dall’idrodinamica nel Settecento; Pessuti mostra ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] Ferrara del 1946, opere in collezione privata) il ductus della pennellata rivela un uso abbondante del colore e una velocità d'esecuzione che lascia poco spazio ai particolari, conferendo ai soggetti un movimento che è soprattutto precarietà, come a ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] secondo si addentrava nell'esame della natura delle febbri, la cui vera caratteristica individuava nell'aumento della velocità delle pulsazioni derivante dalla maggiore frequenza dei battiti del cuore come conseguenza dello spasmo delle parti esterne ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...