BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] si accese alla quarta tappa, Reggio Emilia-Prato, con una fugadi Bartali e Coppi cui si accodò l’outsider Aldo Ronconi: 'tipo pista', nella quale vinse la finale della prova divelocità davanti ad Alfredo Martini.
I dati relativi alla sua ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Baux, ben noto alla gente di mare genovese per la velocità delle sue galee. La di accordi segreti coi Fieschi per scalzare Ottaviano. L'improvvisa fuga del F. alla notizia dell'invio a Savona di 300 fanti da parte di Ottaviano - fuga avvenuta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] movimento ritmico associabile al tremore o al moto di oscillazione di piccolissimi pendoli. Nel moto oscillatorio l’alternanza delle vibrazioni era data dall’aumento progressivo della velocità e dalla successiva diminuzione. Allo stesso modo Borelli ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] da G. Gozzano, i paradossi del Futurismo). I sentimenti di sradicamento (in Così piange Pierrot, Canta Pierrot), di ansia, di voluttà e di follia (in Perfida, Danza, Separé), di attrazione per la velocità (in Vortice, Danzomania, Ma perché si chiama ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del 1292-93, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. battere il papa in velocità, redigendo, mentre si trovavano rifugiati nel castello di Lunghezza presso Palestrina, un ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] strumentale che introduce all'opera) de Il barbiere di Siviglia acquista velocità come una locomotiva lanciata in una folle corsa, esempio, Schubert racconta in 24 Lieder la fuga dalla società di un viandante, che si sente condannato all'infelicità ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] nel Ducato di Camerino sottratto a Guidubaldo. Celebrate per procura, il 29, le nozze a Roma, rispetto a tanta velocità il resto In compenso è tutto di mano di F. Barocci "un quadretto da camera", con la Vergine che, nella fuga in Egitto, si riposa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] de’ Medici – gentildonna sposata con cui Pico aveva tentato una fuga d’amore, a seguito della quale era stato arrestato – lo o della velocità con cui si volgevano per il cielo. Accorgendosi di questo, per non trovarsi poveri delle cose di questa terra ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Giovan Battista, databile al 1512-1514, fino al componimento per la fugadi Carlo V (1552) e ai frammenti del De theriaca, composti collegando ai grandi moti dell'universo (le variazioni divelocità nel cielo delle stelle fisse, l'abbassamento dell' ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ma lo sfondo frivolo ed elegante alla sua impossibile fuga. Eppure, al di là dei dati esteriori, La prigioniera più si immaginario" del romanzo "rosa": piuttosto, esso è "grigio", come la velocità, la folla, la disattenzione.
La D. morì a Milano il 27 ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...