Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1292-1293, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi vollero battere il papa in velocità, redigendo, mentre si trovavano rifugiati nel castello di Lunghezza presso Palestrina, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i lati positivi, è da rilevare l’incrollabile fede nella Chiesa [...] e la profonda convinzione che ... ...
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Papa (Anagni 1235 ca.-Roma 1303). Benedetto Caetani, canonista, fu eletto papa nel 1294 dopo l’abdicazione di Celestino V. Riportò la Curia da Napoli a Roma, nonostante le pressioni di Carlo II d’Angiò; intervenne nella questione del Regno di Sicilia, che si concluse in favore degli Aragonesi con la ... ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel castello di Fumone temendo che l'ex papa potesse diventare strumento dei suoi nemici, fu eletto papa ... ...
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S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel quarto decennio del sec. 13°), ignote anche le vicende dei primi anni, le notizie più antiche sono del 1260, quando, ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 16 (1973)
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà familiari - e quindi all'ambiziosa politica territoriale di Bonifacio VIII - fa pensare che egli dovette nascere intorno ... ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione con Firenze, e quindi con l'ambiente dantesco. Può essere che, per avere condotto nel 1280, ... ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro IV. Nacque in Anagni intorno al 1235; fu educato in Todi presso il vescovo Pietro suo zio, nominato ... ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , cessò, dopo il ritorno di F. a Brindisi nel giugno 1229, con la stessa velocità con la quale si era propagata un incontro a Narni, Innocenzo IV finse di aderire alla proposta, mentre in segreto preparò la fuga con l'aiuto della flotta genovese. Nel ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] e Battista di Vico si erano impadroniti della fortezza di Viterbo, in seguito rasa al suolo, e Perugia si era arresa dopo la fuga dell' avanzava a velocità folgorante in Macedonia, in direzione della Bulgaria, ed era in procinto di trasferire la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] e a quelle forme di religiosità che, a suo giudizio, ai mali del mondo opponevano il valore della fuga dal mondo.
La vita , ove, più che in questa, la quasi incomprensibile velocità della nostra mente in giudicare la prontissima obedienza del corpo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] quale il pittore realizzò anche la Fuga in Egitto (appartamenti monumentali di palazzo Pitti), databile a questo momento di un corpus di disegni sono ancora quanto mai aperti, tuttavia è stato già possibile rendersi conto di quanto la sua velocità ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] non solo ammanchi di cassa, in seguito alla fugadi un tesoriere disonesto, ma anche decenni di pessima gestione marittimi, poté illustrare i progetti già elaborati per aumentare la velocità e il numero dei piroscafi, per l'istituzione del credito ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] montate su doppio registro in una struttura che incrociava due pannelli del F. (lo Sposaliziodella Vergine ela Fuga in Egitto) con altrettanti di Bernardino Luini, sormontati da Due profeti, eseguiti da entrambi gli artisti separatamente ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] di Benedetti Michelangeli, che non era fatto soltanto divelocità e potenza accoppiate ma, molto di più, di scienza trascendentale del tocco e di scienza trascendentale del pedale difuga dall’op. 87 di Šostakovič.
La svolta del 1955
Lo stile di ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , preparando agguati e colpi di mano, muovendosi con snelle colonne mobili in grado di battere in velocità le "mehalle" arabe. occupare Beni Ulid, roccaforte degli Orfella, e per costringere alla fuga uno dei suoi più accaniti avversari, 'Abd an-Nebi ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] che corredano il suo opuscolo e che definì "percepite" in velocità, come da chi passa in auto, Uomo che cammina,Giovane Preludio n. 20 in do minore di F. Chopin, che potrebbe essere tradotto con "una fugadi arcate potenti viste in una luce tragica ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...