MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] anche come attore. Lo stesso M. fu, inoltre, soggettista del film Velocitàdi A.G. Bragaglia (1917) e, più tardi, avrebbe dedicato al cinema della razza», Al di là del comunismo: cfr. Paglia, p. 154) esiste comunque la via difuga dell’arte («un ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] sue analisi intorno ai venti che lì spiravano, alle velocità delle correnti, alla particolare composizione della salsedine e alle anche medicamentose, del caffè.
Ripreso dopo un tentativo difuga, seguì l’armata ottomana all’assedio della capitale ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Per rispondere a tante richieste, affiancavano la nota velocitàdi esecuzione del B. vari giovani che, nella sua 1749 circa: Ritratto di lord e lady Drache con la figlia (Norwich, coll. sir R. Barrett Lennard Bart); 1750 circa: Fuga da Troia (Torino ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] che la velocitàdi accrescimento della ricchezza successoria è massima dove prevalgono patrimoni successori di entità media. , il più importante Fuga dal tempo (Perugia 1948; Bologna 1959), romanzo pieno di reminiscenze orientaleggianti, traboccante ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] in luce i limiti dovuti alla «brevità del fare» (la velocitàdi esecuzione), affermazione con cui istituì un topos letterario che non avrebbe mai la fuga delle arche sospese. Nelle altre due, giocate sul contrasto tra il plasticismo dei gruppi di ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] 12 studi, Op. 331; Preparazione alla scuola della velocitàdi C. Czerny, Op. 333); trascrizioni per due pianoforti della Società del quartetto di Milano e revisionata nel 1881, modificando l'ultimo tempo "con una bella e chiara fuga" (lettera a P.C ...
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MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] biade del borgo di Gallarate e di tutta la pieve.
Con i suoi studi di matematica, sulle frazioni (de minutiis), e di fisica, sui problemi di statica (scientia de ponderibus), del moto e della velocità, di meccanica e di termologia, il M. partecipò ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , cessò, dopo il ritorno di F. a Brindisi nel giugno 1229, con la stessa velocità con la quale si era propagata un incontro a Narni, Innocenzo IV finse di aderire alla proposta, mentre in segreto preparò la fuga con l'aiuto della flotta genovese. Nel ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] quale il pittore realizzò anche la Fuga in Egitto (appartamenti monumentali di palazzo Pitti), databile a questo momento di un corpus di disegni sono ancora quanto mai aperti, tuttavia è stato già possibile rendersi conto di quanto la sua velocità ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] non solo ammanchi di cassa, in seguito alla fugadi un tesoriere disonesto, ma anche decenni di pessima gestione marittimi, poté illustrare i progetti già elaborati per aumentare la velocità e il numero dei piroscafi, per l'istituzione del credito ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...