MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] in breve tempo, forse dopo il ritorno dalla prigionia veronese, alla Historia augusta lavorava già da qualche anno, certo Id., La tradizione del ‘De gestis Henrici’ di A. M. e il velo di Margherita, in Filologia mediolatina, XVI (2009), pp. 81-113; Id ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ordinato da Leone XII alla morte dei maestro, e quello del filologo veronese padre Antonio Cesari (1831; cfr. Hubert, 1964, pp. 177, realizzata col munifico lascito del conte Girolamo Egidio di Velo.
Intorno ad essa si accese una grande polemica, ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] dipinto così denso di sollecitazioni culturali che vanno dal Veronese e dal Tintoretto al Procaccini e al Rubens, non (Genova, Palazzo Bianco, dep. Accademia Ligustica); Madonna del velo (Genova, Palazzo Bianco, dep. ospedale di Pammatone); Cena ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Verona 1959, pp. 131-155; L. Magagnato, Arte e civiltà nel Medioevo veronese, Torino 1962; P.L. Zovatto, L'arte medievale, in Verona e il , pp. 59-94; E. Marchetto, S. Giorgio di Velo d'Astico, Velo d'Astico 1984; A.A. Settia, Castelli e villaggi nell ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] sue quattro figlie alle angeliche, dove avrebbero preso il velo.
L’ascesa sociale di Sfondrati è ben testimoniata dal fatto rivista storica, LXXI (1987), pp. 74-76; E. Veronese Ceseracciu, Niccolò Sfondrati, papa Gregorio XIV, studente di leggi a ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] loro beni, soldi e quadri - possedevano anche dei Tintoretto e Veronese - su una nave che era stata attaccata dai pirati. Inoltre, che riporta a Gerusalemme la vera croce al centro; Angeli col velo della Veronica e Angeli con la s. Croce dei Lucchesi ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] durata è tale che la laterale non viene affatto realizzata. Ad es., mentre nel veronese e nel bellunese si avrà [aˈnɛːli] per anelli, [ˈsteːla] per (il postdorso della lingua si solleva verso il velo palatino) che si aggiunge al diaframma primario ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , che vive ancora e che sarebbe infatti cantata nel veronese, la quale conserva, anche nell'elaborazione polifonica, il tocco, in simile trasparenza, veramente soprannaturale, di velo sonoro una simile rispondenza di virtù drammatico-musicali. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in situ, costituendo sui banchi cretacici un velo di fertile terriccio rossastro.
Nel complesso le altezze tutta la regione veneta, dal ciborio di S. Giorgio in Valpolicella nel Veronese ai resti da S. Martino a Padova, dei Ss. Felice e Fortunato ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] . E cultori di gastronomia non sdegnarono d'essere Tiziano, Paolo Veronese, Raffaello.
È noto che l'arte dello stare a tavola le sostanze aromatiche che esse contengono, conviene avvolgerle in un velo o in una tela. Le acque molto dure non sono ...
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pandoro
pandòro s. m. [da pan(e) d’oro]. – Dolce tradizionale veronese, soffice e leggero, fatto con fior di farina, zucchero, burro, uova e lievito di birra; ha forma alta, a grandi costole diritte, disposte secondo il disegno di una stella...