GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] a causa della morte, che avvenne a Roma il 12 marzo 1639.
Le esequie furono tenute a Roma in S. Maria sopra Minerva, a Velletri e a Castel Bolognese. L'orazione funebre (del gesuita C.F. De Luca) fu, poco dopo, data alle stampe. Il G. fece testamento ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] dai "presidentes generali consilio Romane urbis" per i meriti acquistati durante le lunghe lotte della città contro il Comune di Velletri, ma poi anche Urbano V, accogliendo una petizione del medesimo C., con una lettera del 13 dic. 1368, lo ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] tecnico. Tuttavia, l'insofferenza manifestata verso questo tipo di studi indusse la famiglia a iscriverlo alle scuole magistrali, di Velletri prima e poi di Città Sant'Angelo, dove conseguì il diploma di maestro nel 1918. Tornato subito dopo a ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] tra gli elettori di Urbano II, che lo destinò subito a un incarico delicato e importante: assicurare all'obbedienza romana Velletri, una spina nel fianco del papato riformatore. Nel 1089-90 fu impegnato in una legazione in Spagna, per giudicare della ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] sono abbastanza ben documentate: G., con altri undici religiosi, giunse a Firenze nel giugno 1219 e ottenne dal vescovo Giovanni da Velletri l'oratorio di S. Iacopo a Pian di Ripoli. In questa sede rurale a qualche miglio dalla città i domenicani ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] , cavaliere e umanista, amante dei poeti e scrittori latini. Conclusi i suoi studi a Bologna, B. aprì scuola, forse a Velletri, quasi sicuramente nel Lazio (cfr. R. Sabbadini, II, p. 153, n. 6), sul finire del sec. XIV. Creato "scrittore apostolico ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] e nel gennaio 1935 passò a Vibo Valentia come vice pretore con funzioni di giudice. Nel 1936 fu nominato giudice aggiunto a Velletri ed infine nel novembre del 1938 fu trasferito al tribunale di Roma.
L'impegno di magistrato non impedì al F. di ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] di indipendenza; un anno dopo difendeva la Repubblica romana prima a porta S. Pancrazio contro i Francesi, poi a Velletri e a Palestrina contro l'esercito borbonico. Con il ristabilimento del governo pontificio trovò scampo in Piemonte, dove ottenne ...
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ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] febbr. 1820, della Romana Curia, il 18 giugno 1821 il cardinale G. M. Della Somaglia, vescovo e governatore di Ostia e Velletri e segretario di stato, lo nominò suo uditore criminale.
Nel 1825 e 1826 pubblicò a Roma, in Otto volumi, Il foro criminale ...
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Ultimo degli Stuart (Roma 1725 - Frascati 1807); figlio minore di James Stuart (il "vecchio Pretendente"), creato duca di York dal padre, e noto con questo titolo presso i giacobiti. Nel 1745 ebbe il comando [...] il nome di Enrico IX. Le invasioni francesi lo spinsero a Napoli e poi a Venezia; qui ebbe una pensione da Giorgio III. Nel 1803 divenne decano del Sacro Collegio e vescovo di Ostia e Velletri. È sepolto nelle Grotte vaticane col nome di Enrico IX. ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).