COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] , dubitativamente, una delle prove di martirio subite da S. Eleuterio, nella cripta della chiesa cattedrale di S. Clemente a Velletri, tanto frammentaria da considerarsi quasi illeggibile e la cui attribuzione al C. è perciò del tutto ipotetica.
Al C ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pochi mesi dopo per Napoli. L'imminenza del pericolo è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordina di trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] Messina e altre località e.le vicende della politica internazionale stavano precipitando il Regno verso la cosiddetta campagna di Velletri. In questi anni di gravi tensioni era ancor più evidente la complessa e varia esigenza di riforme che il ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] resi necessari dall'attraversamento delle paludi Pontine. Pare che in seguito Alessandro VI affidasse al C. la custodia di Velletri. Durante la ritirata di Carlo VIII da Napoli, il C. era nell'esercito pontificio che contrastava ai Francesi la ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] 'Italia. Promosso tenente, dal 30 aprile partecipò ai combattimenti per la difesa della Repubblica romana, lottando contro i Napoletani a Velletri e contro i Francesi a Roma, guidando il 3 giugno per ordine di Garibaldi un drappello di una ventina di ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Bulgaria gli fu affidata un'altra legazione di grande responsabilità: insieme con il cardinale Ugolino, vescovo di Ostia e Velletri, egli doveva recarsi in Germania, dove, dopo la morte di Enrico VI, Filippo di Svevia, fratello del defunto imperatore ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] contro la Repubblica Romana e il 19 maggio comandò le truppe in ritirata attaccate da Giuseppe Garibaldi a Velletri. Frattanto, rimasto vedovo, prese in moglie Margherita Dauli, vedova di Nicola Brancaccio principe di Ruffano.
Negli anni successivi ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] III (cfr. Rossi). Sotto il pontificato di Onorio III il M. cooperò con il cardinale Ugolino dei conti di Segni, vescovo di Velletri-Ostia, inviato dal papa come legato a città e principi d'Italia al fine di riappacificarli e disporli alla crociata in ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] anni, salvo l'indiretta testimonianza del suo Tractatus de fide.
Completato tra il luglio e il dicembre 1461 tra Velletri e Narni, il trattato si compone di singole esposizioni delle diverse parti del simbolo niceno; ma è soprattutto la compagine ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] . Ne fa fede anche un documento del 1229, in cui il D. e suo padre compaiono come creditori del vescovo Giovanni da Velletri, dal quale avevano ricevuto in pegno un appezzamento di terreno appena fuori le mura della città.
Nello stesso anno 1229 il D ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).