MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] e vicario generale di Giuliano Della Rovere, da quell'anno passato dalla diocesi di Sabina a quella di Ostia e Velletri. In realtà, il M. rivestiva solo la carica di reggente, mentre penitenziere maggiore era il Della Rovere, come conferma la ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] chiesa in onore di s. Carlo Borromeo.
Come cardinale fu titolare successivamente di diverse chiese romane e, infine, vescovo di Velletri, di Palestrina, di Porto e di Ostia. Passò anche da una Congregazione all'altra: come prefetto di quella dei Riti ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] sede vescovile di Frascati, dopo sei mesi a quella di Porto e infine nel 1629 a quelle abbinate di Ostia e Velletri. Nel frattempo era divenuto decano del S. Collegio, dove suscitò nuovo scandalo facendosi portare a braccia perché "stroppiato" dalla ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] . Ebbe anche altri protettori nei cardinali Lante e Spinelli, che lo nominarono esaminatore delle rispettive diocesi di Porto e Velletri e nel cardinale Colonna, vicario di Roma, che lo volle esaminatore del clero romano.
Nel 1760, in seguito alla ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] in Vincoli. Il 16 apr. 1714 fu nominato vescovo di Sabina e il 26 apr. 1719 vescovo di Ostia e Velletri. Clemente XI nel 1720 lo ammise nella speciale congregazione cardinalizia incaricata di riferire sulla possibilità di aprire un processo contro il ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] che il F. restasse a Roma con la sua gente a disposizione dello stesso pontefice. Inviato in un primo tempo a Velletri, all'approssimarsi delle truppe imperiali che calavano dal Nord guidate dal connestabile di Borbone, il F. rientrò a Roma e quando ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] ultimi avversari del pontefice nel Lazio, i Colonna di Palestrina. Nell'aprile del 1401 gli fu affidata la reformatio di Velletri, nel giugno del 1403 condusse trattative con i baroni Adenolfo e Ildebrando Conti e con la ribelle Ferentino; allora ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] del secondo Ordine detti Pinzen, in carattere Pali o Bali sopra ole dorate con versione del libro, già al Museo Borgiano di Velletri.
Fonti e Bibl.: L. Gallo, Storia del cristianesimo nell'impero birmano, Milano 1862, pp. 58 ss. e passim; A. De ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] VIII venne in tutta forma chiamato a queste cariche, ora a tempo, ora a vita, da Orvieto (in più riprese), Corneto, Velletri, Toscanella, Terracina, Veroli. Si deve spiegare con la grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] nella diocesi di Porto e Santa Rufina (1860) e, in seguito, nelle altre due diocesi suburbicarie di Ostia e Velletri (1870), che resse fino alla morte.
Patrizi Naro fu un tipico esponente della cattolicità ottocentesca, allineato alle posizioni ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).