ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...]
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovo di Ostia e Velletri (1807), decano del Sacro Collegio, segretario del S. Uffizio e dei Brevi. Napoleone, che ne sospettava l'ostilità, lo ritenne ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] di 8 fiorini, nonostante possedesse già un titolo ecclesiastico. Gli esecutori furono il vescovo di Tivoli, Niccolò da Velletri, legato alla famiglia Colonna, l’abate di S. Gregorio e il canonico lateranense Giacomo Malabranca (Archivio segreto ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] e vicario generale di Giuliano Della Rovere, da quell'anno passato dalla diocesi di Sabina a quella di Ostia e Velletri. In realtà, il M. rivestiva solo la carica di reggente, mentre penitenziere maggiore era il Della Rovere, come conferma la ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] chiesa in onore di s. Carlo Borromeo.
Come cardinale fu titolare successivamente di diverse chiese romane e, infine, vescovo di Velletri, di Palestrina, di Porto e di Ostia. Passò anche da una Congregazione all'altra: come prefetto di quella dei Riti ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] a una delle sedi suburbicarie di Roma (Ostia, Albano, Palestrina, Frascati, Porto e santa Rufina, Sabina e Poggio Mirteto, Velletri), non avrà più il governo effettivo di quella diocesi, ma ne assumerà solo il titolo, godendo di alcuni privilegi ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] sede vescovile di Frascati, dopo sei mesi a quella di Porto e infine nel 1629 a quelle abbinate di Ostia e Velletri. Nel frattempo era divenuto decano del S. Collegio, dove suscitò nuovo scandalo facendosi portare a braccia perché "stroppiato" dalla ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] . Ebbe anche altri protettori nei cardinali Lante e Spinelli, che lo nominarono esaminatore delle rispettive diocesi di Porto e Velletri e nel cardinale Colonna, vicario di Roma, che lo volle esaminatore del clero romano.
Nel 1760, in seguito alla ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] in Vincoli. Il 16 apr. 1714 fu nominato vescovo di Sabina e il 26 apr. 1719 vescovo di Ostia e Velletri. Clemente XI nel 1720 lo ammise nella speciale congregazione cardinalizia incaricata di riferire sulla possibilità di aprire un processo contro il ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] che il F. restasse a Roma con la sua gente a disposizione dello stesso pontefice. Inviato in un primo tempo a Velletri, all'approssimarsi delle truppe imperiali che calavano dal Nord guidate dal connestabile di Borbone, il F. rientrò a Roma e quando ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] ultimi avversari del pontefice nel Lazio, i Colonna di Palestrina. Nell'aprile del 1401 gli fu affidata la reformatio di Velletri, nel giugno del 1403 condusse trattative con i baroni Adenolfo e Ildebrando Conti e con la ribelle Ferentino; allora ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).