FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] che il F. restasse a Roma con la sua gente a disposizione dello stesso pontefice. Inviato in un primo tempo a Velletri, all'approssimarsi delle truppe imperiali che calavano dal Nord guidate dal connestabile di Borbone, il F. rientrò a Roma e quando ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] ultimi avversari del pontefice nel Lazio, i Colonna di Palestrina. Nell'aprile del 1401 gli fu affidata la reformatio di Velletri, nel giugno del 1403 condusse trattative con i baroni Adenolfo e Ildebrando Conti e con la ribelle Ferentino; allora ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] del secondo Ordine detti Pinzen, in carattere Pali o Bali sopra ole dorate con versione del libro, già al Museo Borgiano di Velletri.
Fonti e Bibl.: L. Gallo, Storia del cristianesimo nell'impero birmano, Milano 1862, pp. 58 ss. e passim; A. De ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] VIII venne in tutta forma chiamato a queste cariche, ora a tempo, ora a vita, da Orvieto (in più riprese), Corneto, Velletri, Toscanella, Terracina, Veroli. Si deve spiegare con la grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] in tutta forma chiamato a queste cariche, ora a tempo, ora a vita, da Orvieto (in più riprese), Corneto (Tarquinia), Velletri, Toscanella, Terracina, Veroli. Si deve spiegare con la grande fama che B. aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] [1730-36], 1992, p. 1020 n. 39). Per il cardinale Alderano Cibo fece la cappella di S. Gesualdo nel duomo di Velletri, con un tamburo e cupola che in tono più dimesso ma più severo conservano quella dignità classica che rimanda alle opere paterne ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Niccolini da Sabbio e Marco Amadori. Tra i privati vanno ricordati Girolamo Gregna per gli Statuta et ordinationes della città di Velletri, Antonio Macro per La Italia liberata da Gotthi di G. G. Trissino del 1547 e l'etiope Tasfá Seyon per il ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] di Ravenna. A Roma assisteva alla proclamazione della Repubblica; quindi, per missioni di carattere militare, si recò prima a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna. Tornato a Roma, dal Triunivirato fu destinato, con V ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] nella diocesi di Porto e Santa Rufina (1860) e, in seguito, nelle altre due diocesi suburbicarie di Ostia e Velletri (1870), che resse fino alla morte.
Patrizi Naro fu un tipico esponente della cattolicità ottocentesca, allineato alle posizioni ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] nome di Callisto III; fu lo stesso Callisto, poco dopo, a trasferire il F. dal vescovato di Palestrina a quello di Ostia e Velletri (28 aprile). Nel mese di ottobre il F. collaborò con il cardinale di S. Croce, D. Capranica, all'epoca impegnato come ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).