CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] e forse anche giuridici, senza però portarli a termine, come prova la lunga lettera che il C. stesso indirizzò da Velletri, il 20 luglio 1478, al fratello Orlando (Roma, Bibl. Alessandrina, cod. 239, fasc. III, ff. 1-6v, autogr.; pubblicata in ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] e il cortile della Sapienza, il completamento del palazzo Farnese, ecc. Fuori di Roma eseguì il palazzo comunale di Velletri, la chiesa di S. Sinforosa a Tivoli e la villa Aldobrandini a Frascati. Fu impegnato nel proseguimento di due grandi ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] , quale quello di Vieste con cui Urbano VIII lo risarcì all'inizio del 1642, creandolo inoltre, nel 1644, suffragmeo di Ostia e Velletri. In quest'ultima il C., che vi consacrò, il 19 nov. 1645, un altare nella chiesa di S. Mutino, volle trasferirsi ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] ., Domus Caietana, I, 1, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 276 s., 294, 303-306, 318, 323; G. Falco, Il Comune di Velletri nel Medio Evo, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, XXXIX (1916), p. 121; Id., I Comuni della Campagna e della Marittima ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] fu nominato prelato domestico di Sua Santità, nel 1830, come vicario generale del card. Pacca, amministrò la diocesi di Ostia e Velletri. Ebbe il suo periodo di maggior fortuna nei primi anni del pontificato di Pio IX, il quale lo apprezzava per il ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] . Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della Polonia. Al conclave del 1758, alleato ai cardinali ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] Ad Ascoli Piceno condusse, fra l'altro, la distribuzione dei soccorsi a seguito dell'epidemia di colera del 1855. A Velletri si occupò del controllo del brigantaggio, organizzando la gendarmeria e i corpi militari. Il compito più gravoso lo attendeva ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] s., 331; F. Ughelli-M. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 76 s.; A. Borgia, Istoria della Chiesa e città Velletri, Nocera 1732, p. 372; L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali, III, Roma 1793, pp. 88-91; T. Bauco, Compendio di storia ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] poema, non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ottenne diversi vicariati: a Tuscolo, Portuense, Ostia e, infine, a Velletri dove rinnovò l'accademia col nome di Riaccesi (Theuli, p. 269).
Dall'introduzione all'edizione del 1642 del poema Il ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] dic. 1938; Aspetti dell'arte a Roma 1870-1914 (catal.), Roma 1972, pp. 31 s.; R. Mammuccari, Poesia della Campagna romana, Velletri 1979, pp. 47-49; Gli Uffizi. Catal. generale, Firenze 1979, A407, p. 885 (con ill.); Roma 1911 (catal.), Roma 1980, pp ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).