CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] cardinal Cibo. Altre commissioni il C. avrebbe ottenuto dal marchese Sacchetti, dal cardinal Azzolini, dal cardinal Ginnetti a Velletri; e le sue opere sarebbero state molto ammirate anche dalla regina Cristina di Svezia.
L'affresco raffigurante il ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , S. Elia frate sul monte Carmelo invoca la pioggia, la Madonna con anime purganti. Nel 1794 il C. soggiornò a Velletri. L'anno seguente, nonostante il continuo declino delle forze fisiche, eseguì la decorazione della tribuna di S. Martino ai Monti ...
Leggi Tutto
COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Macchia Madama di Roma (Giunta di Roccagiovine, 1970, tav. XLIX). Oltre a un calice, conservato nel Museo capitolare di Velletri, eseguito intorno al 1790 e recante lo stemma del cardinale veliterano Stefano Borgia, si deve a Vincenzo il calice ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] firmò e datò la sua prima opera nota, la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Maria in Trivio a Velletri. Si tratta di una commissione solo apparentemente marginale: dopo la cattedrale, S. Maria in Trivio era infatti la chiesa più importante ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] del cardinale Giovan Francesco Albani, la grande tela con L'Ultima Cena per la cattedrale di S. Clemente a Velletri, cittadina di cui il porporato era vescovo.
Nell'ambito della decorazione parietale profana, a partire dai primi anni Sessanta ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] [1730-36], 1992, p. 1020 n. 39). Per il cardinale Alderano Cibo fece la cappella di S. Gesualdo nel duomo di Velletri, con un tamburo e cupola che in tono più dimesso ma più severo conservano quella dignità classica che rimanda alle opere paterne ...
Leggi Tutto
DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] Napoli-Gaeta, programmata in previsione della partenza di Carlo per la campagna militare culminata con la battaglia di Velletri e del trasferimento della consorte Maria Amalia e della infanta Maria Giuseppa Carmela nella fortezza gaetana. Dovendosi ...
Leggi Tutto
COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] , dubitativamente, una delle prove di martirio subite da S. Eleuterio, nella cripta della chiesa cattedrale di S. Clemente a Velletri, tanto frammentaria da considerarsi quasi illeggibile e la cui attribuzione al C. è perciò del tutto ipotetica.
Al C ...
Leggi Tutto
CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] , insieme con un servizio da tavola dipinto poco prima ("turchino a paesi"), era stato spedito al re, che si trovava a Velletri con il suo esercito per le vicende della guerra di successione austriaca. Nello stesso anno il C. aveva miniato un "giuoco ...
Leggi Tutto
GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] . La Società degliacquerellisti a Roma, Roma 1987, pp. 10, 76, 125 s., 148; R. Mammuccari, La Società degli acquerellisti in Roma, Velletri 1987, pp. 34, 71, 135 s.; G. Barbera, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 866; Id ...
Leggi Tutto
velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).