Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] Vell. Pat., II, 28); 2. de tribunicia potestate, che ridusse la potestà tribunizia a una imago sine re, come dice VelleioPatercolo (II, 30); 3. de magitratibus, che forse costituiva una legge unica con la precedente e che, mentre precisava il certus ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] che i Cartaginesi ebbero assunto l'egemonia delle colonie fenicie in Occidente e anche dopo la romanizzazione della Spagna.
Secondo VelleioPatercolo (1, 2, 4) la fondazione di Cadice è da datare 287 anni prima della fondazione di Cartagine e prima ...
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MITRIDATE VI Eupatore, re del Ponto
Mario Attilio Levi
Nel 120 a. C. Mitridate Filopatore Filadelfo (o Evergete) fu assassinato, e il regno fu diviso, per testamento, fra la vedova Laodice e i due figli [...] di Cicerone; frammenti di Granio Liciniano; le fonti derivate da Livio (Floro, Eutropio, Orosio); Trogo Pompeo (17 e 38) e VelleioPatercolo (l. II).
Bibl.: Oltre alle storie generali di Roma e di questo periodo, l'opera più importante su M. resta ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] varie ville patrizie specialmente settecentesche.
Storia. - L'antica Auximum (gr. Αὔξιμον con la var. Αὔξουμοξ) fu, secondo VelleioPatercolo, sede di una colonia romana dedottavi nel 157 a. C.; però le testimonianze degli Annali, che ricordano varî ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] anche da un epigramma di Alessandro (Etolo?), in Antol. Palat., VII, 709, nonché da Eliano, Varia Hist., XII, 50 e da VelleioPatercolo (I, 18, 2): lido di Sardi infine sembra dirsi egli stesso (o si tratta solo di una lontana origine della famiglia ...
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LIPSIO, Giusto (Iustus Lipsius, latinizzamento di Joost Lips)
Carlo Morandi
Nato ad Overyssche presso Bruxelles il 18 ottobre 1547, morto a Lovanio il 23 aprile 1606. Fece i primi studî nel collegio [...] sono quelle di Tacito (1574), Valerio Massimo (1585), le tragedie (1589) e le opere filosofiche di Seneca (1605), VelleioPatercolo (1591); importante il commentario al Panegirico di Plinio il Giovane. Tacito e Seneca furono i maestri spirituali del ...
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Nacque a Pesaro da genitori libertini l'anno 170 a. C., passò la vita a Roma e giunse all'estrema vecchiezza. Era di piccola statura, ma d'animo fiero e superbo, e sentiva altamente di sé e dell'arte sua. [...] oris. Vitruvio, Persio, Columella lo ricordano con molto onore. Quintiliano diede a lui e a Pacuvio la palma, VelleioPatercolo giunse a dire: in Accio circaque eum romana tragoedia est.
Accio aveva scritto anche altre opere: 1. Didascalica, una ...
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Tale era il nome, attestato da Plinio e da altri autori latini, della popolazione ligure che occupava un vasto territorio tra il Po, le Alpi e le Langhe. Rara è la forma Bagenni (Vagenni per errore di [...] territorio dei Bagienni era costituito dai Caburriates (Forum Vibi Caburrum), dalle sorgenti del Po e dal Monviso.
Per errore VelleioPatercolo (I, 15) afferma che la colonia Eporedia (Ivrea) fu dedotta in Bagiennis.
I Bagienni vennero a contatto con ...
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. Gli abitanti di Caudio sono ricordati da VelleioPatercolo (II,1, 6) e da Plinio (Nat. Hist., III, 11, 16). Livio (XXIII, 41, 43) li denomina Caudini Samnites e il loro territorio (XXIV, 20) Caudinus [...] Samnis (ager): costituivano dunque un cantone sannitico sul confine della Campania, addossato ad un versante del'Taburno e bagnato dal Sabato e dal Calore, prossimi a confluire nel Volturno, con le città ...
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Filologo, nato a Barming (Kent) il 5 settembre 1834, morto a Oxford il 16 ottobre 1913. Fu nominato professore di latino all'università di Londra nel 1870, nel 1893 a Oxford. Il suo nome è particolarmente [...] le Noctes Manilianae (1891), dissertazioni critiche sugli Astronomica di Manilio, e le edizioni di Aviano (1887), di VelleioPatercolo (1898), di Orienzio (1888, nel Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum di Vienna), dell'Ibis di Ovidio (1881), dell ...
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