AGRIPPINA Minore (v. vol. I, p. 160)
W. Trillmich
p. L’iconografia di A. Minore si è arricchita negli ultimi anni grazie all’acquisizione di nuovo materiale e all’elaborazione di numerose proposte; tuttavia [...] 207 s.; H. Jucker, Die Prinzen des Statuenzyklus aus Velela, in Jdi, XCII, 1977, p. 205 s., 238 (rilavorazione della statua da Velleia); W. Trillmich, Ein Kopffrag- ment..., cit., pp. 110-115; P. Zanker, op. cit., p. 6, nota 4 (tipo I); S. Sande, art ...
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Piccola città della provincia di Piacenza, sulla Via Emilia, a 22,8 km. da Piacenza e a 36,2 km. da Parma, sulla riva destra dell'Arda, a 82 m. s. m. Ha forma rettangolare con le case disposte lungo la [...] la stazione della ferrovia è la raffineria del petrolio che si estrae dai pozzi di Montechino (Gropparello) e di Rustigazzo e Velleia (Lugagnano). Il comune di Fiorenzuola d'Arda contava, nel 1921, 9163 ab., dei quali 4180 nel centro capoluogo e i ...
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LIBARNA (Libarna, Λιβαρνά)
G. Monaco
Città romana della Liguria sulla via Postumia a metà percorso tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). Della città, posta sulla riva sinistra della Scrivia, si conservano [...] e il IV d. C., come centro di un'amplissima circoscrizione territoriale, dai Giovi (Genua) all'Orba (Aquae Statiellae, Dertona) e alla Trebbia (Velleia). Decadde e fu abbandonata tra il sec. V e il VII. Era già noto il teatro fino dal 1808. Gli scavi ...
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POGGI, Giuseppe
Ettore Rota
Giansenista, seguace di Scipione De' Ricci, democratico del periodo napoleonico. Nato a Piozzano, nel Piacentino, il 21 agosto 1761, compie i primi studî nel ginnasio di [...] e la purezza della fede. Frattanto dimostra viva passione per l'antiquaria, e tornato a Piacenza studia i trovati di Velleia e raccoglie iscrizioni romane, delle quali discute con Franco Affò, non scordando il giansenismo che gli procura l'amicizia ...
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PIACENZA (XXVII, p. 92)
La città di Piacenza sorge a 66,37 m. s. m., a 13 km. in media dalla collina e a meno di uno dalla sponda destra del Po. La sua forma oblunga ne porta i vertici a est e a ovest. [...] Arda ed è situato per la maggior parte nel comune di Morfasso, mentre i fianchi selvosi del Monte Rovinazzo con gli abitati di Rustigazzo, Velleia e Villa del Monte, fanno parte del comune di Lugagnano. Il parco, nella sua parte alta a boschi e ad un ...
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RUBRIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. 1. Nel 123 C. Gracco fece presentare da un suo collega nel tribunato, del quale conosciamo solo il gentilizio, Rubrius, la lex Rubria de colonia Carthaginem deducenda. [...] , ritenuto di solito l'autore della lex repetundarum epigrafica, e collega nel 123 di Rubrio.
3. Una lastra di bronzo scoperta a Velleia nel 1760, e ora a Parma, conserva la tav. IV (tre capitoli interi e principio e fine di altri due) di una ...
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Architetto, nato a Castel Bolognese nel 1754, morto a Milano nel 1842, studiò a Bologna e a Roma, e vi rimase finché nel 1804 fu nominato professore di architettura nell'Accademia di belle arti di Bologna, [...] dall'architetto G. Soli. Studioso dei monumenti antichi e moderni, l'A. disegnò le antichità di Assisi, di Cori e di Velleia e fece osservazioni su quelle di Pesto, pubblicando: L'Ordine dorico ossia il tempio d'Ercole nella città di Cori, Roma 1785 ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] : J. Mertens, Il foro di Alba Fucens, in NSc, 1968, p. 205 s.; C. Saletti, Il ciclo statuario della basilica di Velleia, Milano 1968; B. Forlati Tamaro, La basilica romana di Trieste sul colle di S. Giusto, in RendlstLomb, CHI, 1969, pp. 832-848 ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] studio Guyard consegnate nel 1788 dal C. al segretario dell'Accademia, erano anche "10 statue estratte dalle Rovine di Velleia" (Scarabelli Zunti).
Ma l'artista non dovette mai essere figura di primo piano nella cultura parmense; soltanto nel 1795 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] iniziata alla fine del regno di Nerone tocca il culmine in età traianea, come evidenziano i provvedimenti della tabula alimentaria di Velleia. Con il II sec. d.C. si assiste da un lato a un nuovo abbandono dei campi, con conseguente allargarsi delle ...
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