INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] la rogna e contro le zecche. L'arsenito tende a sostituire completamente per questi scopi gli altri due composti, perché veleno più attivo ed efficace; esso dà ottimi risultati per lavori su vasta scala nella lotta contro cavallette di varie specie ...
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In biochimica e in chimica organica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] e corticosurrenali e derivati), s. C23 (genine dei glicosidi della digitale e dello strofanto), s. C24 (acidi biliari e genine del veleno di rospo), s. C27 (alcune sapogenine) e s. da C27 a C30 (steroli). Appartengono agli s. gli steroli, le ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] . L'azione sui capillari è una caratteristica fondamentale dell'istamina tanto che essa può considerarsi un tipico veleno capillare. In seguito alla intensa vasodilatazione dei capillari si ha ipotensione arteriosa e aumento della permeabilità ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] tessuti animali che questa azione consiste nell'arresto delle divisioni nucleari e che essa pertanto si può considerare un veleno carioclastico, perché tende a distruggere i nuclei. L'Allen, nel 1937 in America, l'adoperò per determinare, per mezzo ...
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gas di sintesi
Sergio Carrà
Miscela di idrogeno e monossido di carbonio impiegata in importanti processi dell’industria chimica, in particolare nella produzione dell’ammoniaca e del metanolo. Costituisce [...] l’eventuale presenza di zolfo non ne pregiudica l’attuazione (nei processi catalitici, invece, lo zolfo presente agisce da veleno per i catalizzatori). Un’interessante applicazione del gas di sintesi avviene nella reazione di Fischer-Tropsch, con la ...
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Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] A (A1 e A2), B, C e D, presente solo nei vegetali. Fosfolipasi A, Ca2+ dipendenti, sono state ritrovate nel veleno di alcuni serpenti.
I f. sono prodotti nell’industria dell’olio di soia e sono impiegati industrialmente come riduttori di viscosità ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] il vantaggio di essere poco influenzato dallo zolfo che agisce come veleno del catalizzatore. Il secondo processo è viceversa estremamente sensibile ai veleni ma presenta vantaggi significativi per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] È proprio a motivo di questa elevata affinità per gli ioni CN− che nel trattamento dell’avvelenamento da cianuro (un potente veleno che ha una dose letale dell’ordine di 1 mg/Kg e che agisce impedendo all’ultimo enzima della catena respiratoria, la ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] molecola delle lecitine e cefaline. Questo particolare tipo di scissione si svolge ad opera di un enzima, presente nel veleno di alcuni serpenti (C. Delezenne e E. Fourneau, 1914) e imenotteri (S. Belfanti, 1928); e poiché i lisofosfatidi prodotti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Svizzera, Laboratorium der Farben-Fabriken J.R. Geigy A.G., Basilea, per la scoperta dell'efficacia del DDT come veleno a contatto contro vari Artropodi.
1949
Nobel per la fisica
Hideki Yukawa, Giappone, Kyoto Imperial University, per aver ipotizzato ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...