COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] ; e quando l'imperatore, sopravvissuto al naufragio, torna a corte, Leone è imprigionato e condannato a morire, ma il veleno, pur replicato, non fa il suo effetto, anzi miracolosamente sana il giovane, e la rivelazione, da parte di Alcandro, della ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] ricerca dell’antico, in Baldassarre Peruzzi 1481-1536, Atti del seminario, Roma-Vicenza... 2001, a cura di C.L. Frommel et al., Venezia 2005, pp. 3-82; A. Pastore, Veleno Credenze, crimini, saperi nell’Italia moderna, Bologna 2010, p. 23. ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] di età, scatenò tutto il suo odio, giungendo addirittura a tramare con la M. il modo di ucciderlo con il veleno. Stessa sorte sarebbe dovuta toccare anche a suor Celidonia Burlamacchi, pericolosa testimone dei loro incontri. A testimonianza di questo ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] 20 dic. 1799, giudicato dalla giunta di Stato colpevole di "aver dato alle stampe in lingua napoletana un'opera contenente il veleno repubblicano" e "averne egli stesso confessato di esserne l'autore", il G. fu condannato a "morir sulle forche colla ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] ,Firenze, 16 genn. 1768, coll. 43-45; F. Griseliffi, Ilsetificio,II, Verona 1183; Z. Bongiovanni, Storia di sette donne risanato dal veleno dei funghi,Verona 1789; D. Dei Bene, Elogio del conte Z. B.,Parma 1790; F. Re, Dix. ragionato di libri d ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] impadronirsi di Giovanni XIV, che rinchiuse in Castel S. Angelo, dove rimase per quattro mesi finché morì di fame e - fu detto - di veleno, il 20 ag. 984 (la data risulta dall'epitaffio del papa riprodotto in Liber Pontificalis, II, p. 259 n. 2, e da ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] se non si hanno tracce di un formale procedimento di deposizione) e rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Qui G. morì, di fame o di veleno, dopo una prigionia di quattro mesi il 20 ag. 984. È dubbio che G. sia stato sepolto in S. Pietro già durante il ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , nella quale sono presenti alcuni corpi ghiandolari distinti, con diverse funzioni, tra cui quella di produrre muco o veleno, utile difesa dai possibili predatori. L'intero spessore dell'epidermide risulta costituito da cellule vive e solo gli ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] donde il tono allarmato dei dispacci inviati: "Ogni mezzo, ogni industria opera per far passare al cuore di queste Provincie il veleno delle tregue; sono già tutte l'insidie per allettamento et per esca preparate, et tese offerte speciose; partiti di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] le magistrature piuttosto che seguitarle, perché, sotto la coperta del miele dell'honore, spesse volte io stesso ho provato il veleno del dolore"), riprendeva - anche se non più col ruolo preminente ed accentrante d'un tempo - ad occuparsi delle ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...