Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] F. Fusco, Macerata 1992, pp. 231-252; su alcuni vaticini trecenteschi di simile ambito in cui si diffondeva l’immagine del veleno sparso da Costantino nella cristianità si veda G.L. Potestà, Dante profeta e i vaticini papali, in Rivista di Storia del ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] cristiana, Milano 1926, p. 28.
39 C. Jeglot, La giovane e la professione, Torino 1944.
40 A. Pilla, Il peggior veleno, Roma 1944.
41 R. Mattei, Leggere. Consigli pratici alle studentesse, Milano 1945, p. 3.
42 A. Prandoni, Fiori sparsi. Meditazioni ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] la buona fede dei cristiani e introducendosi anche clandestinamente nelle famiglie con grave scapito delle anime, che bevono inconsce un veleno preparato loro con scaltrezza degna di miglior causa» (pp. 4-5). Ma ora varie iniziative, in particolare i ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] negantem Petrum apostolum Romae fuisse, in cui con tono pacato difendeva il primato della sede romana dagli attacchi di Ulrico Veleno (Oldrich Velensky) e indicava in Marsilio da Padova il precursore delle tesi che confutava.
Dalle isole il C. ebbe ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] alla data del 24 ott. 1598 che il Pio si tratteneva a Modena malato "perché ha paura che la signora Clelia gli dia il veleno". L'anno dopo, sempre a Modena, fu ferito a tradimento con un'archibugiata dei sicari di un suo nemico: morì il 27 nov. 1599 ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] , dove, il 20 genn. 1546, gli fu anche conferito il titolo di maestro in teologia. Nel frattempo il Grechetto spargeva veleno sul G., scrivendo contro di lui ai cardinali Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza. Anche Seripando si rendeva conto del ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] nelle mani, qual è stato mandato a posta in Sicilia, Napoli et Roma, et per tutta Italia a seminar questo veleno, et far pestiferi uffitii per sedure simili persone, come particolarmente ha fatto in Roma". I Genovesi esitavano ancora a consegnare ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] tempo prima dell'emanazione della Pascendi, nel 1907, sottolineando quell'"attacco che non è un'eresia ma il compendio e il veleno di tutte le eresie, che tende a scalzare i fondamenti della fede ed annientare il cristianesimo". A Venezia però il ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] di vista strettamente pratico, nella maggior parte dei casi l’eutanasia consiste nell’iniettare nelle vene del paziente un veleno, il cloruro di potassio, che in pochi secondi, arrestando il cuore, conduce il malato alla morte: alcuni definiscono ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] al quale lo stesso cardinale e Cesare Borgia si ammalarono e il pontefice morì, la sera del 18. Le leggenda parlò di veleno che i Borgia, avidi delle immense ricchezze del C., volevano propinargli e che per un fatale errore, o per l'astuzia dello ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...