L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] . Com'era possibile per un medico rispettoso del codice deontologico introdurre deliberatamente nel corpo di una persona sana il veleno del vaiolo, che avrebbe potuto causarne la morte o procurarle un'infermità permanente? Il vaiolo artificiale, come ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] comportamento di autodifesa da parte del corpo sociale (come si sopprimono gli scorpioni non perché siano responsabili del loro veleno, ma perché sono pericolosi: Quod animi mores corporis temperamenta sequuntur, 11, in: K IV 814-816).
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] l'attività, per questo subito largamente adottati, segnalandosi così all'attenzione del mondo scientifico (Contributo allo studio del veleno del tetano, in Gazz. degli ospitali, XIV[1893], pp. 1357-1360; Sugli enzimi, in Annali dell'Ist. di ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e, quando comparve, per il morbo gallico; la carne di vipera per la triaca, l'antidoto universale contro ogni tipo di veleno ‒ la maggior parte dei medicinali era derivata dalle piante.
Sin dai primi anni del XVI sec., tra le richieste di riforma ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] pancreas, in Atti d. soc. lombarda di scienze mediche e biol., XIII[1924], pp. 214-218; La lisocitina come veleno dell'organismo, in Lo Sperimentale, LXXIX [1925], pp. 932-936; Nuove ricerche intorno alla degradazione delle lecitine, in Rendiconti ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] C. (grande precursore in questo campo) agli studi sull'eziologia dell'idrofobia: egli identifica la causa della malattia in un veleno (virus) che si trasmette attraverso il morso degli animali infetti. All'argomento è dedicato il De rabie,hydrophobia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , poiché questo nome contiene tutto ciò che cambia la natura di colui cui lo si applica. Ciò che noi chiamiamo veleno, i Greci lo chiamano phármakon, cosa che anche per loro significa sia il rimedio sia ciò che è nocivo; da qui la necessità di un ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] gatti; siderdromofobia: dei treni; gefirofobia: dei ponti; macherofobia: dei coltelli; ematofobia: del sangue; tossicofobia: del veleno; sitofobia: del cibo; dismorfofobia: della bruttezza; nosofobia: della malattia ecc.);
3) le nevrosi ossessive, in ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] . In alcuni animali la difesa e l'attacco dipendono in larga misura dall'attività di alcune ghiandole molto specializzate. Il veleno prodotto dalle ghiandole velenifere è la principale arma a disposizione di alcuni serpenti e di alcuni insetti, e l ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] di vista strettamente pratico, nella maggior parte dei casi l’eutanasia consiste nell’iniettare nelle vene del paziente un veleno, il cloruro di potassio, che in pochi secondi, arrestando il cuore, conduce il malato alla morte: alcuni definiscono ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...