Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] CR2. Esperimenti classici condotti da M.B. Pepys hanno dimostrato che i topi privati del complemento, mediante somministrazione di veleno di cobra, rispondevano in modo ridotto all'antigene (Pepys, 1974; Fearon e Carter, 1995). In seguito, è stata ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] e dell'importazione delle bevande alcoliche; poi, per evitare che singoli privati potessero trarre guadagni dalla vendita di un veleno, in alcune città vennero fondate delle società per azioni che rilevarono tutti i bar, con l'impegno di dedicare ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] ; v. Clark e altri, 1972) e quando il suo ingresso viene bloccato (v. Liley, 1956; v. April e Reuben, 1971). Il veleno del ragno vedova nera è in grado di bloccare i potenziali evocati nelle sinapsi dei Vertebrati e degli Artropodi, mentre mette in ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] K. Hill, 1940). Il calore ritardato, che sussiste in assenza di ossigeno, scompare quasi completamente per effetto dello iodoacetato, veleno metabolico inibitore della glicolisi ma a sua volta non in grado di modificare il calore iniziale né la forma ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] . Nel 1847 Ignaz Philipp Semmelweis dimostra che la febbre puerperale è un 'avvelenamento' (setticemia) dovuto a un 'veleno' o virus trasmesso alle puerpere dalle mani infette degli ostetrici reduci dalle sale di autopsia: occorreva lavarsi bene le ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] gran lunga più delicata della formazione: in dosi forti, molte di queste droghe (in particolare i purganti come l’ellèboro) erano veleni che soltanto un lungo uso e molti errori potevano insegnare a padroneggiare (l’autore del Libro V de Le epidemie ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] generali, in ‟Archivio De Vecchi", 1942, IV, pp. 266-288.
Centanni, E., Studio sulla febbre infettiva. I. Il veleno della febbre nei Batteri, in ‟Riforma medica", 1893, IX, pp. 361-364.
Centanni, E., Untersuchungen über das Infectionsfieber: das ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] , pp. 1-151.
Caspersson, T., Cell growth and cell function, New York 1950.
Centanni, E., Studio sulla febbre infettiva. I. Il veleno della febbre nei Batteri, in ‟Riforma medica", 1893, IX, pp. 361-364.
Chain, E., The biochemist's approach to medical ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] stesso Gewurtz: l'inoculazione nel cane che riceve il trapianto di veleno di cobra, che è un inibitore del C3, determina una ) ha dato origine a un intenso studio sui cosiddetti veleni mitotici, sostanze che influenzano tale processo e, inibendolo, ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] di neuroni sensitivi e simpatici. È stato poi mostrato che si tratta di un fattore proteico isolabile da tumori mesenchimali, dal veleno di serpenti e dalle ghiandole salivari di topo adulto. A questo fattore R. Levi-Montalcini ha dato il nome di ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...