Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] trasformazione del carbossile in gruppo ammidico. Si osserva in alcuni ormoni, la secretina per esempio, e nelle proteine del veleno delle api. Anche in questo caso la funzione può essere o quella di proteggere l'estremità dalle carbossipeptidasi o ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] m., ha formula HgCl2; si presenta in forma di cristalli bianchi o in polvere, ha sapore metallico astringente ed è assai velenoso. Si può preparare per clorurazione diretta del m. in storte di quarzo riscaldate dall’esterno nelle quali il m. brucia ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] identificata insieme col C. in lisolecitina. Questa sostanza era già stata ottenuta da C. Delezenne ed E. Fourneau per azione enzimatica del veleno di cobra sulla lecitina. Il Belfanti e i suoi collaboratori studiavano l'azione delle lecitinasi dei ...
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gas
Luigi Cerruti
Sfuggenti e misteriosi, utilissimi e a volte pericolosi
Dai gas dipende la nostra vita. I gas dell'atmosfera irrompono nei polmoni ogni volta che inspiriamo e gassosi sono anche i [...] l'anidride carbonica circola liberamente nel sangue, trasportata dall'emoglobina, l'ossido di carbonio è per noi un veleno potentissimo.
Infine dobbiamo ricordare che i gas sono utilissimi per la trasmissione di energia. A breve distanza l'aria ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] H o ibridasi, specifica per ibridi DNA: RNA. Agiscono sia sui poliribo- che sui polidossiribonuleotidi le fosfodiesterasi isolate da veleno di serpente e da milza bovina; l'una libera, con meccanismo esonucleolitico, nucleosidi 5′ fosfati, l'altra ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] nuclidi il cui numero di massa è grosso modo compreso fra 60 e 160. Alcuni di questi, come lo Xe135, detti veleni a causa della loro elevatissima sezione d’urto di assorbimento di neutroni, sono in grado di esercitare una notevole influenza negativa ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] di questo enzima da parte degli EF, quindi, permette l'accumulo di ACh, che ad alte concentrazioni agirebbe come un veleno per l'organismo. Il grado d'inibizione dell'AChE nelle varie specie da parte degli EF dipende dalla struttura molecolare dell ...
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Vitamine
Anna Maria Paolucci
Le vitamine (dall'inglese vitamine) sono sostanze di natura organica, contenute negli alimenti, indispensabili per il buon funzionamento, l'accrescimento e il mantenimento [...] all'elaborazione di un suo antagonista sintetico, la warfarina, usato clinicamente come anticoagulante e, commercialmente, come veleno per ratti e topi.
Bibliografia
LARN: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] sono neppure tollerati quando il gas viene utilizzato nell'industria chimica per sintesi nelle quali essi agiscono da veleno sui catalizzatori. Per questa ragione si pratica un'accurata desolforazione del gas destinato alla fabbricazione dell'azoto ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] topi sono un vero e proprio flagello, e rispondono con sorprendente furbizia ai rimedi che l'uomo riesce a escogitare. Una volta somministrato un veleno, c'è da attendersi che i topi ‛imparino' a evitarlo. Per questo motivo i rimedi più efficaci sono ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...