PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] ricerca dell’antico, in Baldassarre Peruzzi 1481-1536, Atti del seminario, Roma-Vicenza... 2001, a cura di C.L. Frommel et al., Venezia 2005, pp. 3-82; A. Pastore, Veleno Credenze, crimini, saperi nell’Italia moderna, Bologna 2010, p. 23. ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] di età, scatenò tutto il suo odio, giungendo addirittura a tramare con la M. il modo di ucciderlo con il veleno. Stessa sorte sarebbe dovuta toccare anche a suor Celidonia Burlamacchi, pericolosa testimone dei loro incontri. A testimonianza di questo ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] 20 dic. 1799, giudicato dalla giunta di Stato colpevole di "aver dato alle stampe in lingua napoletana un'opera contenente il veleno repubblicano" e "averne egli stesso confessato di esserne l'autore", il G. fu condannato a "morir sulle forche colla ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] ,Firenze, 16 genn. 1768, coll. 43-45; F. Griseliffi, Ilsetificio,II, Verona 1183; Z. Bongiovanni, Storia di sette donne risanato dal veleno dei funghi,Verona 1789; D. Dei Bene, Elogio del conte Z. B.,Parma 1790; F. Re, Dix. ragionato di libri d ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] 14, pp. 665-680; N. Siraisi, Medicine and the Italian Universities 1250-1600, Louvain 2001, pp. 364-365; A. Pastore, Veleno. Credenze, crimini e saperi nell’Italia moderna, Bologna 2010, pp. 142-144; E. Andretta, Roma medica. Anatomie d’un système ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] donde il tono allarmato dei dispacci inviati: "Ogni mezzo, ogni industria opera per far passare al cuore di queste Provincie il veleno delle tregue; sono già tutte l'insidie per allettamento et per esca preparate, et tese offerte speciose; partiti di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] le magistrature piuttosto che seguitarle, perché, sotto la coperta del miele dell'honore, spesse volte io stesso ho provato il veleno del dolore"), riprendeva - anche se non più col ruolo preminente ed accentrante d'un tempo - ad occuparsi delle ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] il Dominio, in particolare "al di là del Mincio", dove gli sembrava si fosse diffuso "più che altrove il veleno del giacobinismo". Espresse apprensione anche per l'economia, soprattutto dopo lo scoppio della guerra continentale: "L'arenamento dei ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] viziato dai residui del gallicanesimo, tanto più in una città come Parigi che egli considerava il "vero centro donde il veleno della corruzione religiosa e politica propagasi in tutti quanti gli altri regni della terra" (La mia nunziatura, p. 33). E ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] lotta contro le idee alle quali aveva aderito e che aveva ritrattato, ebbe inizio a Venezia, "dove aveva sparso il veleno", nel febbraio del 1552 e cominciò con un gesto clamoroso alla presenza del"nunzio apostolico contornato da quattro vescovi e ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...