TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] che nell'Islam; il successo dei mistici dell'Estremo Oriente; la comparsa di nuovi paganesimi che si oppongono al ''veleno evangelico'', quale fonte dell'uguaglianza tra gli esseri umani; la ricerca di salvezza attraverso la magia, lo spiritismo, l ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] in gravidanza (reazione di H.O. Neumann ed E. Hermann, aumento del potere antitriptico, attivazione dell'emolisi da veleno di cobra, velocità di sedimentazione dei globuli rossi, ecc.) o anche alla più facile provocazione sperimentale di variazioni ...
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. Col nome carboidrati o idrati di carbonio veniva in passato indicato un grande gruppo di composti che comprendeva p. es. lo zucchero d'uva, C6H12O6, sostanza nota fin da tempo antichissimo, lo zucchero [...] nelle foglie delle piante che hanno subita l'azione della luce solare. Verosimilmente la formaldeide, che è un veleno per il protoplasma, non appena formatasi subisce immediatamente un'ulteriore trasformazione, e ciò spiega anche la difficoltà ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] dal vero, la Descrizione. A Roma gli Orsini sono fatti arrestare dal papa e Battista cardinale muore con sospetto di veleno (22 febbraio 1503); le terre loro sono per gran parte occupate; i tirannelli dell'Umbria fuggono come innanzi all'idra ...
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SURRENALE, GHIANDOLA (lat. scient. glandula suprarenalis; fr. glande surrénale; ted. Nebenniere)
Primo DORELLO
Alberto PEPERE
Nicola PENDE
Mario DONATI
Anatomia umana. - Le ghiandole soprarenali [...] speciale dovuta verosimilmente ad accumulo di acido lattico non distrutto e non resintetizzato, che agisce come veleno della fatica sulle fibre muscolari stesse; cachessia, ipoglicemia, abbassamento del metabolismo basale e della temperatura; acidosi ...
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POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] mentre poteva assumere la parte favorita di campione della virtù, aveva modo di satireggiare i suoi nemici con un veleno che, invero, trova ben poco riscontro in Orazio. Tra queste brillanti Imitations, la Epistle to Arbuthnot (1735) è indubbiamente ...
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PILA ATOMICA
Carlo SALVETTI
. Si chiama generalmente così un generatore di energia che meglio andrebbe detto pila nucleare. È chiamato anche reattore nucleare. In esso l'energia prodotta è ottenuta [...] una periodica disintossicazione della pila in quanto i prodotti di scissione costituiscono a lungo andare un vero e proprio veleno per il reattore, tanto che ne possono anche arrestare il funzionamento. Non ultimo il problema dello "smaltimento" dei ...
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Sottofamiglia della famiglia dei Topi (lat. scient. Microtinae Miller 1906; fr. campagnol; sp. arvícola; ted. Wühlmaus; ingl. Vole e lemming). - Confrontate coi topi comuni, le arvicole appaiono più tarchiate, [...] più riprese le fumigazioni di anidride solforosa nelle tane del rosicante per asfissiarlo, ma, per quanto molte arvicole cadano sotto l'azione del veleno, molte sfuggono, talché il valore e la praticità di questi metodi sono ancora molto dubbî. Tra i ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] della lotta tra la Siria e l'Egitto dopo la morte di Antioco II (247 a. C.). Alessandro di Corinto morì, forse di veleno (244 a. C.), e A. ottenne da Nicea, vedova di Alessandro, i suoi possedimenti di Corinto e dell'Eubea (243 a. C.), mentre ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] i cristiani, Bologna 1865; S. Servanzi Collio, Descrizione del calice entro cui dalla setta dei Fraticelli fu propinato il veleno al Beato Giacomo della Marca, Camerino 1884; S. Riezler, Vatikanische Akten zur deutschen Geschichte in der Zeit Ludwigs ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...