Legno (detto anche colubrino o santo) della radice di alcune specie di Strychnos dell’India. È molto pesante, amaro e contiene brucina e stricnina; è usato nel paese di origine contro il veleno dei serpenti, [...] contro le febbri ecc ...
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target In inglese «bersaglio». biologia Organi, tessuti, componenti cellulari e cellule t. sono detti quelli che costituiscono il bersaglio dell’azione di un determinato ormone, o anticorpo, o sostanza [...] attiva (farmaco, veleno ecc.). economia Nel linguaggio commerciale, e specialmente in quello della pubblicità e del marketing, obiettivo che un’azienda si propone di raggiungere (in particolare, aumento delle vendite, espansione sul mercato) espresso ...
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(o mangosta) Nome comune di gran parte dei Mammiferi Carnivori rappresentanti della famiglia Erpestidi. Si nutrono di piccoli animali di ogni tipo, compresi serpenti velenosi, sebbene non siano immuni [...] al loro veleno.
La m. egiziana (Herpestes ichneumon; v. fig.), animale sacro nell’antico Egitto, è lunga circa 110 cm di cui 45 di coda, ha mantello marrone chiaro ed è diffusa in Africa e Spagna, in savane e boscaglie, preferibilmente vicino ai ...
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triaca Farmaco di antiche origini, che la tradizione attribuisce ora a Mitridate Eupatore, ora ad Andromaco, medico di Nerone, ma che forse ha origini ancora più antiche. Impiegata come antidoto contro [...] ogni veleno, la t. ebbe prestigio e diffusione straordinari dall’antichità fino a tempi relativamente recenti (in alcune regioni d’Europa fino alla metà del 19° sec.); la sua preparazione fu addirittura al centro di solenni cerimonie ufficiali (anche ...
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talk-radio
(talk radio), s. f. inv. Emittente radiofonica che trasmette programmi di discussione e approfondimento.
• L’America profonda è dopotutto sanguigna terra di dio, eppure malgrado l’indignazione [...] e il veleno che certamente verrà vomitato da integralisti e talk radio di destra, quello che certamente non avverrà sarà un’autorizzazione a procedere da parte di un magistrato nel nome della lesa divinità. Lo statuto americano non fa certo difetto ...
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Letterato (Modena 1821 - Milano 1868); partecipò alla prima guerra d'indipendenza; scrisse commedie e drammi sotto l'influenza del teatro francese, da lui peraltro parodiato con arguzia (I drammi francesi, [...] ovvero la bara, il veleno, il disonore, la maschera, la pazzia e l'eccidio finale, 1858); grande successo ebbero alcuni suoi vaudevilles (I zuavi, ovvero un'ora al campo, 1859; Il diavolo rosso, 1860, ecc.). ...
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Naturalista (Caprino, Bergamo, 1767 - Pavia 1829), successore di L. Spallanzani nella cattedra di storia naturale dell'università di Pavia (1799); pubblicò studî anatomici sui vermi e sui molluschi, osservazioni [...] sugli animali ibernanti e ricerche sul veleno delle vipere. ...
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Composto in grado di alterare, e a volte distruggere l’attività di determinati neuroni. Le n. si suddividono in esotossine ed endotossine. Tra le esotossine neurotossiche vanno ricordate la tossina difterica [...] e quelle presenti nel veleno di serpenti (β-bungarotossina, crotossina, notessina ecc.), mentre tra le endotossine a dosi elevate l’acido aspartico, l’acido glutammico, l’acido omocisteico ecc. ...
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Famiglia di Molluschi Gasteropodi Prosobranchi Neogasteropodi che comprende specie marine dalla conchiglia a forma di cono, con spira poco elevata. I denti della radula sono modificati in dardo cavo e [...] collegati a una ghiandola del veleno: possono essere proiettati a distanza e sono in grado di paralizzare e uccidere anche grosse prede; alcune specie sono pericolose anche per l’Uomo. Vi appartengono molti generi fossili (dal Cretacico) e viventi, ...
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Sottofamiglia (Homalopsinae) di Serpenti Colubridi (v. fig.). Comprende 10 generi distribuiti in India orientale e Australia settentrionale; esclusivamente acquatici, vivipari, hanno narici nella parte [...] superiore del muso. Pur essendo provvisti di zanne scanalate e ghiandole del veleno, non sono pericolosi per l’uomo. ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...