Genere di piante della famiglia delle Ranunculacee (tribù delle Elleboree) caratterizzato dai sepali petaloidi, di cui il posteriore è eretto e in forma di elmo. Tutte le specie del gen. Aconitum sono [...] Giappone) contiene nelle sue radici la Japoaconitina.
L'uso dell'aconito è molto antico: i Greci se ne servivano come veleno giudiziario, al pari della cicuta; gli antichi Cinesi e Indiani usavano le specie che crescono nei loro paesi per avvelenare ...
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Generale tedesco, nato a Heindenheim (Würtemberg) il 15 novembre 1891. Proveniente dalla fanteria, già distintosi nella prima Guerra mondiale (campagna di Francia 1914-15; di Romania 1916, d'Italia 1917), [...] a Herrlingen (Ulma), 2 generali che lo posero di fronte all'alternativa del suicidio o dell'arresto. Nel corso del drammatico colloquio, durato circa un'ora, R. si protestò innocente. Alcuni giorni dopo si suicidò con una fiala di veleno. ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] al patriarcato, fin dalla sua costituzione nel 1451, nonché la sopraggiunta morte del Barozzi, che a Roma taluni attribuirono al veleno, permisero infine al Senato di designare il G., che Paolo II si rassegnò però a confermare solo nel dicembre 1468 ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] Per la sua gioia, Per il blasone, In faccia al destino, La cricca dorata, Terra promessa, L’ultima carta, La maestrina, Il veleno delle parole, Idolo infranto, Tramonto, La gloria, La donna altrui.
Si trattava per lo più di drammi moderni, nei quali ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] pers. sing.
(Cicerone)
«I consoli romani esortarono Pirro a guardarsi dal veleno»
(23) Timeo temere indic. pres. prima pers. sing.
ne negazione
id ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] e illuministe degli enciclopedisti francesi ("La corte di Roma le volle [le note] nella edizione di Lucca come un antidoto di quel veleno che si suppone di trovar nell'opera": così l'Aubert a P. Verri, 1° maggio 1769, in Lay, p. 119; gli editori ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] bambini affetti da difterite la tossina specifica secondo il metodo di A. Uffenheimer (Circa una reazione biologica del veleno difterico nel sangue degli ammalati, in Giorn. di medicina militare, LVI [1908], pp. 650-653).
Avviatosi decisamente alla ...
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ΝĀGA
G. Kreisel
Termine sanscrito maschile con il quale, in Asia meridionale, si indica il serpente, in particolare nell'aspetto semidivino di nāgarāja («re dei serpenti»), abitante le acque e la terra. [...] potevano mostrarsi ai loro fedeli sia in un aspetto benevolo sia in un aspetto demoniaco dovuto al loro veleno mortale, essi erano contemporaneamente e ambivalentemente venerati e temuti.
Rappresentazioni terio-antropomorfe di n. sono presenti nel ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] mentre alcuni di essi vivono rigogliosamente in presenza di ossigeno libero, per altri l'ossigeno libero agisce come un veleno, forse perché in questi batterî dà luogo a processi di ossidazione troppo energici, come farebbe l'ozono in organismi ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] quindi spontaneamente; la quantità d'alcool in essi contenuta non deve però oltrepassare il 10%, perché l'alcool concentrato è un veleno per i fermenti; se il tenore in alcool è basso, si acidifica prima leggermente con acido acetico allo scopo di ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...