veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] , ma per tutti gli altri gruppi di animali: la fauna dei climi freddi invece è più povera di specie velenose. Fra i Mammiferi è velenoso l’ornitorinco, il cui maschio possiede uno sperone corneo cavo, connesso con una ghiandola del v. situata nella ...
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veleno
Alessandro Niccoli
Compare solo in poesia e, a differenza dell'aggettivo ‛ venenoso ', che è usato anche in senso proprio, è sempre riferito a sentimenti, stati d'animo, comportamenti che fanno [...] di cui il poeta è innamorato e che non ne ricambia il sentimento: hai pensier sì spietati, / ched ognun par che sia crudel veleno (Rime dubbie XVII 14).
Per dire che, di due dubbi che tormentano l'animo di D., il secondo offre " minor pericolo di ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] relative alla sede su cui si esercita, si può avere azione locale, se si esplica solo nel punto di applicazione (es., veleni caustici, vescicatorî), mentre si chiama azione generale se si manifesta su uno o più organi o tessuti distanti dal luogo di ...
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sodoku Nome giapponese («veleno da topo») della febbre da morso di topo: è una malattia infettiva prodotta da uno spirillo (Spirillum minus) parassita abituale e, apparentemente, innocuo dei topi, dai [...] quali è trasmesso con la morsicatura. La sintomatologia è caratterizzata da linfangite, esantemi e febbre; la terapia si giova di antibiotici (penicillina, tetraciclina) ...
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TOSSINE (XXXIV, p. 112)
Doriano CAVALLINI
Molte tossine sono state preparate allo stato di grande purezza e perfino cristallizzate; tra queste ultime la tetanica, la botulinica, ed una zootossina, la [...] crototossina (veleno del Crotalus terrificus). Sono tutte sostanze ad alto peso molecolare, composte degli stessi amminoacidi naturali che si trovano nelle comuni proteine. Le zootossine contengono inoltre una considerevole quantità di zolfo, ...
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antiofidico
Farmaco contro il veleno dei serpenti. Siero a.: siero antivipera ottenuto dal cavallo, in cui sono contenute immunoglobuline specifiche contro le componenti tossiche del veleno. ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] corteccia che viene poi lasciata macerare e quindi filtrata; il succo viene concentrato e nel liquido bollente si versano succhi vischiosi di altri vegetali per ottenere sciroppi densi o masse resinose. ...
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tosco (sost.)
Andrea Mariani
" Veleno " (latino toxicum); comune nel Medioevo, in D. non è necessariamente latinismo, ma termine tecnico del linguaggio dei medici e speziali.
Una sola volta è usato in [...] [sugli alberi della selva dei suicidi], ma stecchi con tòsco). I commentatori antichi cercano il significato simbolico di questo " veleno " delle spine: Benvenuto ricorda che il suicida " animam exclusit a se ex venenosa rabie desperationis ", e il ...
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TOSSIEMIA (dal gr. τοξικόν "veleno" e αἶμα "sangue")
Con questo termine il più spesso s'indicano i fenomeni d'intossicazione generale dovuti alla penetrazione nel circolo sanguigno, e quindi nei varî [...] importanti sono prodotti dall'assorbimento delle tossine. Altre forme tossiemiche possono avere origine alimentare, da assorbimento di veleni chimici dal canale digerente. Si possono avere fatti tossiemici, per es., per rottura nel peritoneo di una ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] gruppi. In un interrogatorio tolosano del 1247 il cataro Pietro Garcia raffigura la Chiesa come colei che porge il veleno ai propri credenti65: un pur vago richiamo alla leggenda dell’‘avvelenamento’. L’eco del riferimento silvestrino trova conferma ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...