CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] tra due alberi siede sul globo dinanzi al quale si trova l'agnello da cui sgorga la fonte di vita. Nelle vele della volta a crociera successiva sono disposti i simboli dei quattro fiumi del paradiso, resi come giovinetti sorreggenti degli otri di ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] del Museo delle Terme). E nella ceramica del Kabirion U. compare frequentemente nella cucina di Circe o navigante su anforoni dalle vele rigonfie ad opera del minaccioso vento di Borea, con il ventre rotondo e il volto degradato di uno schiavo da ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] che facciamo imprimere e che ci servono da sigillo devono essere di preferenza una colomba, un pesce, un vascello dalle vele spiegate e rapide; possiamo anche rappresentare una lyra come Policrate o un ancora come Seleuco; infine un pescatore sulla ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] traffico marinaro etrusco, rispecchiata del resto anche nella falsa etimologia del nome dei Pelasgi-Tirreni dal periodico apparire delle loro candide vele come stormi di cicogne (Strab., v, 2, 4 = C. 221; Serv., ad Aen., viii, 600). I secoli VII e VI ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] sembrerebbero attestare che essi praticavano il tatuaggio, usavano arco e frecce, navigavano in canoe, probabilmente con bilancieri e vele, e possedevano cani domestici, maiali e polli e colture quali riso, tuberi (igname e taro), banana e noce ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] marinai per la manovra delle velae, che si suppone siano state una invenzione campana. Non è da supporre che le vele fossero collocate verticalmente per proteggere dal sole, poiché negli edifici a noi conservati gli impianti per le antenne si possono ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] unitaria del modulo compositivo, derivata da Novara, viene dinamicizzata, secondo un andamento chiastico, dalla conformazione stessa delle vele ed è arricchita da spunti narrativi correlabili ad altri cicli, come quello del portico di Saint-Savin-sur ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] del Trecento. Tracce di pittura architettonica, con stelle rosse su fondo bianco, lungo le pareti longitudinali e sulle vele delle volte sono i resti della decorazione probabilmente eseguita dopo il 1383.Assai sensibile è la differenza qualitativa ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] ampliata inoltre alle Samoa e alle Figi orientali, dalle quali erano importati oggetti di prestigio come piume, piroghe, vele, stuoie, cesti, vasellame e spose per i dignitari. Fondamentali per l'affermazione di un tale modello organizzativo furono ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , una scarsa attenzione alle esigenze della tragedia; non mancava infine il velum che, costituito da vere e proprie vele tese su cavi retti da pennoni, era destinato alla protezione del pubblico dal sole. La grande diffusione della tipologia ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...