CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] aggressivi: "alli 7 del corente scrive il C., ... passò avanti questa fortezza... l'armata del signor Turco al numero di 54 vele. Quando fu in vista, tirò segno di siguranza et... venuta incontro la fortezza, salutò ad uso d'armata con strepito di ...
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Anatomia
F. dentata Zona relativa alla formazione del corno d’Ammone nella parete mediale degli emisferi cerebrali dei Mammiferi. Insieme con l’ippocampo costituisce il rinencefalo, e rappresenta la corteccia [...] due) assolvono soltanto la funzione di impedire l’ingresso dell’olio nel cilindro e sono dette f. raschiaolio.
Trasporti
Nell’attrezzatura navale, striscia di tela con cui si coprono le vele serrate, per difenderle dalle intemperie e dal fumo. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di udire, in mezzo al mare, questo orribile canto gridato da voci cavernose e stonate. Chi sente quelle urla deve fuggire a vele spiegate, perché senza ombra di dubbio nei paraggi c'è un vascello zeppo di pirati. I pirati non hanno paura di nessuno ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] distanza di tiro efficace. Nella maggior parte dei casi, la flotta di sottovento preferiva ‘mettere in panna’ (ossia orientare le vele in modo da tenere le navi quasi ferme) e attendere il nemico. Si ritornava così praticamente a opporre nave contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] phase of European expansion, 1400-1700, London 1965 (trad. it. Velieri e cannoni d’Europa sui mari del mondo, Torino 1969; Vele e cannoni, Bologna 1999).
Clocks and culture, 1300-1700, London 1967 (trad. it. Le macchine del tempo. L’orologio e la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] quantità di nuovi progetti, tra cui quello di una galera leggera (una nave azionata da remi o da remi e vele), che rese più ampia e pesante rispetto al vascello tradizionale senza per questo comprometterne la manegevolezza e la velocità. Il Senato ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Occidente, il G. è semplicemente scappato: "vedendo Ulucciali che l'armata era rotta, fuggì con trenta o quaranta vele… et col stendardo della capetana di Malta", riassume la relazione sulla vittoria cristiana dovuta a Marcantonio Colonna e trasmessa ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] a portar soccorsi alla città assediata, senza combattere: ma di fronte all'ingiunzione dei re d'Aragona di ammainare le vele e di considerarsi prigionieri, l'A. preferì affrontare la sorte delle armi ed accettare battaglia, perché "meglio era morir ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] aveva sostituito Antonio Loredan, "molto ne dissuadete l'andare inante, dicendo ch'el Turco era acampato a Rhodi con 350 vele, le quale circondavano tuto quel colfo" (p. 59). Molti pellegrini, inclusi i vescovi di Ginevra e di Le Mans, abbandonarono ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] grandi, i disadattati dai recuperabili, utilizzabili, specie fin che dura la lotta antiturca, come galeotti se uomini e come confezionatrici di vele pel naviglio, e, anche, pel lavoro dei campi, se donne. Né il suo appello fu del tutto inascoltato se ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...