Nella marina velica, nave da guerra di terzo rango (dopo il vascello e la fregata), destinata all’esplorazione e alle comunicazioni (fig. A). Unità di modesta grandezza (circa 30 m di lunghezza), era attrezzata [...] con tre alberi a vele quadre come le navi maggiori, veloce e armata con una sola batteria di cannoni.
Durante la Seconda guerra mondiale, le c. erano piccole unità cacciasommergibili (500-1000 t di dislocamento, velocità 16-18 nodi) armate con mezzi ...
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Scienze militari
Naviglio a. L’insieme delle unità della marina militare che provvedono ai servizi logistici e al trasporto di truppe per la flotta combattente, ovvero l’insieme di quelle navi mercantili [...] a. o velatura a. Il motore o la velatura disposti sopra una nave a normale propulsione, rispettivamente velica o meccanica, per impiego in caso di emergenza.
Vele a. Quelle che possono essere aggiunte alla velatura normale (si chiamano anche forza di ...
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Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di attrezzatura militare.
Nell’antichità, gli a. marittimi servivano alla conservazione e alla [...] navi obbligò a sviluppare le darsene, anche coperte (Venezia), a fianco delle officine per la fabbricazione delle attrezzature, delle vele, dei cordami, dei magazzini di legname ecc. Gli a. italiani sono quelli di La Spezia (1869), ricostruito dopo ...
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Struttura di forma e dimensioni svariate, di metallo o di legno, costituita generalmente da un telaio, che sostiene una trama a sbarre, nella quale si tengono rinchiusi mammiferi, uccelli o altri animali, [...] , tipo di indotto usato nei rotori dei motori asincroni e costituito da sbarre collegate frontalmente da due anelli.
Nei velieri a vele quadre, vela di g. (o g.), la seconda vela dell’albero di maestra a partire dal basso. Il plurale, gabbie, indica ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] capitano di vascello, venne promosso sottobrigadiere dei guardiamarina nel novembre 1792. Seguirono due anni di imbarchi su navi a vele quadre e un periodo di servizio a Napoli. Nell’aprile del 1796 si imbarcò sullo sciabecco «Diligente» che il ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] o in un solo pezzo (a. a pible, se per vele quadre; a calcese, se per vele latine), ovvero in più parti (dal basso in alto: tronco maggiore con le coffe e le crocette (rigge). Per sostenere le vele gli a. sono muniti di verghe (boma, pennoni e picchi ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] E in questa battaglia che egli, con la sua nave ed altre sette ai suoi ordini, fa da "scudo alle galere", con le vele ammainate. E, una volta respinto l'attacco nemico, la squadra del D., smessa l'azione di "rimorchio", si lancia all'inseguimento dei ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] nella primavera del 1282 la flotta di Pietro III aveva raggiunto le coste dell'odierna Algeria con l'obiettivo di spiegare le vele verso la Sicilia, quando, inattesa, giunse l'eco di fatti gravissimi in essa avvenuti.
Il 31 marzo 1282, all'ora dei ...
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Anatomia
In anatomia comparata, il pezzo scheletrico dello splancnocranio che sorregge superiormente la bocca nei Vertebrati Gnatostomi. Fa parte del primo arco viscerale (mandibolare) di cui rappresenta [...] duro come ghisa acciaiosa o acciaio al manganese, una fissa e l’altra mobile, tra le quali viene preso il materiale da frantumare.
Nell’attrezzatura navale, trozza dei pennoni delle vele più alte (gabbia, volante ecc.); è detta anche calaverna. ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...