Scrittrice statunitense (Pittsburgh 1876 - New York 1958). Si affermò sin dall'esordio (The circular staircase, 1908; trad. it. 1935) tra gli autori di romanzi polizieschi più apprezzati e popolari. Tra [...] le altre opere: The after house (1914; trad. it. Vele insanguinate, 1936); Haunted lady (1942; trad. it. Il pipistrello, 1949); The swimming pool (1952; trad. it. L'inferno, 1952). ...
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GADDA, Piero
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato il 13 febbraio 1902 a Milano, dove vive. Esordì con un racconto, L'entusiastica estate (Milano 1924), cui seguirono altri volumi di racconti (Liuba, ivi [...] 1926; Verdemare, Firenze 1927; A gonfie vele, Milano 1931; Orchidea, ivi 1934) e romanzi (Mozzo, Milano 1930, vincitore del premio dell'Italia letteraria per quell'anno; Gagliarda, ivi 1932; Festa da ballo, ivi 1937). È collaboratore di numerosi ...
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Poeta ungherese (Bazsi 1926 - Budapest 1975), della nuova corrente populista, premio Kossuth nel 1955. Opere principali: Egyre magasabban ("Sempre più in alto", 1944); Tanu vagyok ("Sono testimonio", 1950); [...] Giorni che fanno maturare", 1953); Nem elég ("Non basta", 1955); Himnusz az értelemhez ("Inno alla ragione", 1956); A Jangce vitorlái ("Le vele dello Yangtzechiang", 1959); Februári szivárvány ("Arcobaleno di febbraio", 1959); Almafák ("Meli", 1962). ...
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Poeta russo (Kerč´ 1892 - Gagny, Parigi, 1980); emigrato dopo la rivoluzione bolscevica, fu tra gli organizzatori, a Parigi, dell'Unione dei giovani poeti (Sojuz molodych poetov). Vicino all'acmeismo, [...] Lučšij zvuk "Il suono migliore", 1926; Na vetru "Nel vento", 1938; Stranstvie zemnoe "Pellegrinaggio terreno", 1950; Parusa "Vele", 1963). Curò l'antologia Muza diaspory ("La musa della diaspora", 1960). Postumo è apparso Literaturnaja zižn´ russkogo ...
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Der Fliegende Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini intitolato Il Vascello-Fantasma) Opera romantica in tre atti di R. Wagner. Rappresentata per la prima volta a Dresda il 2 gennaio 1843, l’opera [...] ), e fu perciò condannato a vagare nei mari fino al giorno del giudizio universale con la sua nave (il «vascello fantasma» che si credeva navigasse contro vento e a vele spiegate e il cui avvistamento avrebbe costituito un presagio di sventura). ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] 'ex Unione Sovietica.
Dopo le prime tre raccolte di poesie (Prominnja zemli, 1957, Raggi della terra; Vitryla, 1958, Le vele; Mandrivky sercja, 1961, Viaggi del cuore) K. non poté pubblicare fino al 1977, quando uscì Nad berehamy vičnoji riky (Sulle ...
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Poeta, nato a Settimo Milanese il 20 agosto 1874. In tempi di futurismo, ha assunto, per una singolare affinità spirituale, la lingua e il tono stesso dei poeti del Quattro e Cinquecento, quali il Boiardo, [...] -sentimentali.
Oltre alle opere citate: Poesie: Il Rossin di Maremma (Milano 1922); La canzone del fiume (ivi 1932); A vele ammainate (ivi 1934). - Romanzi: La bella brigata (ivi 1926); La chioccia-Il rudero (ivi 1928); Vengan quattrini (ivi 1929 ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] o in un solo pezzo (a. a pible, se per vele quadre; a calcese, se per vele latine), ovvero in più parti (dal basso in alto: tronco maggiore con le coffe e le crocette (rigge). Per sostenere le vele gli a. sono muniti di verghe (boma, pennoni e picchi ...
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Teseo
Emanuele Lelli
L’eroe civilizzatore dell’Attica
Figlio di due padri – di Egeo re di Atene e del dio del mare Posidone – Teseo è l’eroe che libera l’Attica da mostri e nemici e dà ad Atene istituzioni [...] averla sedotta, la abbandona nell’isola di Nasso mentre ancora dorme distesa sulla riva. Navigando verso Atene, tuttavia, Teseo dimentica di innalzare le vele bianche che Egeo gli ha consegnato prima di partire, segno di vittoria, e lascia sulla nave ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...