MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di primo piano nel contesto artistico senese. In effetti, il ciclo di affreschi dispiegato tra le lunette e le vele della sala consiliare, commissionato dal capitano del Popolo e dedicato a episodi salienti della storia della Repubblica di Siena ...
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SANTA LUCIA, Francesco Branciforte Barresi
Rossella Cancila
duca di. – Non si conosce il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente attorno al 1625, secondogenito di Nicolò Placido I Branciforte [...] i riti in onore della patrona s. Rosalia, giunse notizia dell’appressarsi nell’isola di Ustica di un’armata nemica di 80 vele e 14 galere. Il pretore e il Senato diedero mandato a Giuseppe, fratello di Francesco, di far presente all’arcivescovo di ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] vivo sopra pilastri rettilinei. Le navatelle sono invece coperte da una volta a botte a tutto sesto, intersecata da vele laterali in corrispondenza con le arcate della navata centrale, le cui proporzioni denotano una certa evoluzione della tipologia ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] nella primavera del 1282 la flotta di Pietro III aveva raggiunto le coste dell'odierna Algeria con l'obiettivo di spiegare le vele verso la Sicilia, quando, inattesa, giunse l'eco di fatti gravissimi in essa avvenuti.
Il 31 marzo 1282, all'ora dei ...
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Pretore romano, che combatté contro i pirati e i Cretesi. Era figlio del grande oratore dello stesso nome: sposò in seconde nozze Giulia, sorella di Cesare e n'ebbe tre figli: Marco (il triumviro), Gaio [...] (e Panares) catturarono in abbondanza navi romane e uomini, che, tornando ai loro porti, tenevano attaccati trionfalmente alle gomene delle vele. La guerra durava press'a poco da un paio d'anni allorché Marc'Antonio morì, in Creta. Egli avrebbe già ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] esemplare delle stesse coppe mostra Odisseo in atto di aggrapparsi ad una trave della sua zattera che sta vicino con le vele strappate e l'albero spezzato.
Le Sirene, diventate in epoca classica donne con piedi di uccello, stanno ora quasi sempre in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “rivoluzione commerciale” crea, tra l’Oriente e l’Occidente, un unico vasto mercato, [...] veliero.
La galera, o galea, nave lunga, sottile e bassa, procede a propulsione prevalentemente umana, ma possiede anche le vele. La forma permette di guadagnare velocità ma, restringendo la stazza, la nave viene a possedere una ridotta capacità di ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] tra il 1697 e il 1698 il G. decorò, a contorno dell'affresco di De Matteis sulla navata centrale, le lunette, le vele e le fasce di raccordo tra i finestroni e il soffitto con ornati ormai decisamente rocaille per la diversificazione e l'asimmetria ...
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acqua
Domenico Consoli
. Frequentemente nel significato proprio: per es., L'acqua era buia assai più che persa, If VII 103; analogamente in If VII 118, 119, VIII 16, 30, IX 77,XIV 134, XV 3, XVI 2, [...] . In questo senso, ma con valore figurato, ricorre in due metafore analoghe, al principio del Purgatorio (Per correr miglior acque alza le vele / omai la navicella del mio ingegno, I 1) e al principio del Paradiso (L'acqua ch'io prendo già mai non si ...
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TIBURIO
Ferdinando Reggiori
. Il tiburio costituisce una notevole particolarità dell'architettura lombarda. In sostanza esso può essere definito una cupola a spicchi su pianta poligonale racchiusa all'esterno [...] per cui i Lombardi trasformarono il quadrato o rettangolo sottostante in un poligono per lo più ottagono: furono ugualmente adottate vele e trombe; ma il fine fu sempre lo stesso. L'ottagono cosi generato sale a costituire la cupola composta da ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...