correre [corravam, indic. imperf. I plur.]
Lucia Onder
Il verbo compare frequentemente, con costrutto intransitivo, nel valore fondamentale di " accorrere ", " muoversi ", " spostarsi velocemente ".
Con [...] If VIII 31 noi corravam la morta gora, e XIX 68; in contesto figurato, in Pg I 1 Per correr miglior acque alza le vele / omai la navicella del mio ingegno; e in espressione metaforica, in Rime CXVII 1 Per quella via che la bellezza corre / quando a ...
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saziare
Domenico Consoli
È usato una volta nel Convivio, con una certa frequenza nel Purgatorio e nel Paradiso, per lo più in rima.
Ha il senso proprio di " appagare la fame o la sete ". Con soggetto [...] della Trinità); Pg XX 92 Veggio il novo Pilato sì crudele, / che ciò nol sazia, ma sanza decreto / portar nel Tempio le cupide vele (la cattura e la morte di Bonifacio VIII non placano la crudeltà di Filippo il Bello [il novo Pilato] che in aggiunta ...
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soavità (soavitade; suavitade)
Indica gentilezza e moderazione, in Cv III XIV 12 ell'avvalora e accende amore dovunque ella si mostra, con la suavitade de li atti, ché sono tutti li suoi sembianti onesti, [...] XXV 2).
Il termine esprime anche l'opposto dell'irruenza, quindi la calma, data l'iterazione con pace: noi dovemo calare le vele de le nostre mondane operazioni e tornare a Dio con tutto nostro intendimento e cuore, sì che a quello porto si vegna con ...
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Troppo-Dare (Troppo-Donare)
Luigi Vanossi
È nel Fiore il nome del cammino costruito da Folle-Larghezza, corrispondente a Trop-Doner del Roman de la Rose. Nell'allegoria del poemetto, il cammino rappresenta [...] l'entrare / sed e' non ha che spender e che dare, LXXV 3 (" Je leur demandai touteveie / A Trop Doner la dreite vele ", Rose 10067-68); cfr. anche CCXXXII 4 malgrado di Ricchezza la spietata... / che del cammin c'ha nome Troppo-Dare / le piacque ...
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Nel sistema nervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] patologica: c. della valvola mitralica, nella stenosi della valvola mitralica, la saldatura dei margini adiacenti delle due vele valvolari. L’intervento di incisione della c. ( commissurotomia) è stato superato dall’impianto di valvole artificiali ...
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Apparecchio destinato in genere al sollevamento di carichi. È costituito da un sistema di carrucole mediante il quale si riduce la forza necessaria per il sollevamento di un determinato peso. Normalmente [...] a un tamburo su cui si avvolge la fune alla quale è appeso il carico (➔ argano). I p. sono molto usati nell’attrezzatura navale per le più svariate manovre dormienti (fisse) e correnti (mobili) delle vele, delle imbarcazioni, del carico ecc. ...
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HAIDA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
. Tribù indiana che vive nelle Isole della Regina Carlotta, nella regione nord-occidentale dell'America del Nord. Con i Tlingit e Tsimshian i [...] lunghe barche scavate in un sol tronco d'albero, molto atte a tenere il mare. Con queste barche, occasionalmente munite di vele quadrate di stuoia o corteccia d'albero, facevano viaggi fino al Puget Sound (dov'è ora Seattle). È famosa l'abilità ...
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Secondo la definizione di Ateneo (il passo è riportato intero nello Stephanus, Thesaur. ling. gr.), χαλκοϑήκη era detto l'armadio nel quale si conservavano i bicchieri di bronzo. Ma più esatto sarebbe [...] stato; gli elenchi infatti nominano scudi, corazze, schinieri e persino catapulte con i relativi proiettili, e alla fine addirittura le vele, le ancore, i tendoni e in generale tutto l'armamento mobile delle cento triremi di riserva, che, non potendo ...
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VELARIO
Gioacchino Mancini
Il velarium (παραπέτασμα) era un grande tendaggio disteso sul recinto dove si davano gli spettacoli teatrali. In Italia questo sistema fu dapprima adottato nella Campania; [...] ., fig. 5; G. Müller, Griech. Bühnenaltertümer, Friburgo in B. 1836, p. 42, n. 1; E. L. Tocco, Del velario e delle vele negli anfiteatri, 1908 (e cfr. L. Friedländer, Darstellung aus Sittengesch. Roms, 8ª ed., II, 1910, p. 548 segg.); O. Navarre, in ...
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GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] , nel quale compare anche la figura di s. Francesco d'Assisi inginocchiato ai piedi della Croce, e, in due vele della volta, le figure dell'evangelista Matteo e dell'apostolo Pietro; uniche immagini superstiti di un programma iconografico più ampio ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...